Monreale, 29 novembre 2018 – Questa mattina, presso la Sala Rossa del Palazzo di Città, si è svolto l’incontro tra i genitori degli alunni diversamente abili e il Vicesindaco Giuseppe Cangemi. Un incontro acceso, in cui i cittadini senza peli sulla lingua hanno espresso la loro rabbia nei confronti del provvedimento preso dall’amministrazione secondo cui, per 14 giorni, saranno ridotte le ore destinate al servizio igienico personale e al servizio alla comunicazione nei confronti dei bambini diversamente abili.
“Vogliamo difendere e tutelare i diritti dei bambini speciali – dice Marta Salvia, assistente all’autonomia e alla comunicazione e membro della segreteria PD del circolo monrealese -, che hanno bisogno di queste figure. Quattro ore al giorno sono già poche, i servizi dovrebbero essere garantiti durante tutte le ore scolastiche. Noi siamo qui per rivedere la situazione affinché venga riattivato il servizio, ma non ci fermeremo a questo. I bambini hanno bisogno di assistenza durante tutte le ore”.
Il consigliere Sandro Russo è stato convocato questa mattina dai genitori De Lisi Concetta e Maria Carmela Cusimano affinché potesse intervenire e rappresentarli. “Ad aprile presentai un emendamento – dice Russo – affinché non venisse accettato il regolamento che impediva di recuperare le ore del servizio igienico personale e della comunicazione. Emendamento che non è stato più presentato perché il regolamento stesso era stato ritirato poiché immediatamente contestato. Noi siamo arrivati oggi a rappresentare questi genitori solo dopo tanti tentativi e tante sollecitazioni fatte all’amministrazione, perché loro erano già consapevoli del fatto che sarebbero arrivati a dicembre senza i fondi necessari. Il nostro impegno è volto a garantire i diritti dei bambini diversamente abili, che hanno bisogno di servizi efficaci ed efficienti. Aspettiamo lunedì, se il problema verrà risolto significa che l’impegno da parte di tutti i genitori che hanno a cuore lo sviluppo sociale e scolastico del propri figli è andato a buon fine”.
“L’amministrazione non ha operato tagli – risponde il Vicesindaco Giuseppe Cangemi -, abbiamo garantito ogni anno il massimo dell’assistenza, tant’è che nel corso del 2018 questo capitolo, che nei bilanci scorsi era in previsione di 400.000 euro, è passato a 800.000 euro. Le somme c’erano, ma non si sono dimostrate sufficienti a ricoprire per intero il servizio, viste le deroghe concesse ad alcuni bambini e i nuovi casi sorti. Per il nuovo anno provvederemo alla copertura integrale dei servizi per come sono sempre stati emessi. Il fatto che non siano state sufficienti le somme in bilancio è diverso dal dire che sono stati fatti dei tagli. Per questi giorni cercheremo di garantire l’assistenza igienico personale, che verrà erogata comunque per tre ore giornaliere, e cercheremo di articolare gli orari di servizio delle cooperative. Per l’assistenza alla comunicazione, anche questa ridotta di un’ora, il bambino è comunque sempre assistito dagli insegnanti di sostegno. Inoltre gli enti gestori del servizio hanno dato disponibilità a fornire ulteriori ore di assistenza su base settimanale per supportare i bambini per le attività natalizie in programma”.