Palermo, 24 ottobre 2018 – Un inseguimento di notte, a tutta velocità, per le vie dello ZEN 2. È quanto si è verificato questa notte, intorno alle 03,30, quando, alla fine, i Carabinieri sono riusciti ad acciuffare Michele Leone, 26enne, residente a Cinisi, accusato di furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.
Nelle prime ore del mattino una gazzella dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile si era insospettita vedendo che una Fiat 500 con a bordo quattro persone, condotta dallo stesso Leone, alla vista della gazzella dell’Arma accelerava repentinamente imboccando via Primo Carnera.
A questo punto gli agenti, chiedendo l’ausilio di rinforzi, hanno inseguito l’automobile che, poco dopo, interrompeva la fuga andandosi a schiantare prima contro un muro e poi contro una Ford Fiesta parcheggiata.
Michele Leone è stato acciuffato, mentre gli altri 3 uomini si sono dati alla fuga.
In seguito agli accertamenti gli agenti hanno compreso il motivo della fuga. La Fiat 500 era stata rubata in via Ingegneros poche ore prima ad un pensionato.
Leone, trovato in possesso di un cacciavite, presumibilmente utilizzato per forzare l’autovettura, è stato giudicato con rito direttissimo, e in seguito alla convalida è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione in caserma e rimesso in libertà.
L’automobile è stata restituita la proprietario, mentre gli agenti sono adesso alla ricerca dei complici.