Monreale, 2 febbraio 2018 – Si sono registrati momenti di tensione ieri pomeriggio a Monreale quando stava per iniziare la riunione della SRR Palermo provincia Ovest all’interno della Sala Millunzi del Collegio di Maria. Tutto è nato dalla richiesta avanzata, a margine dell’assemblea, dal sindaco di Misilmeri, Rosalia Stradarelli, di non consentire la partecipazione ai numerosi ex dipendenti dell’Alto Belice Ambiente e alla stampa. In seguito all’intervento della sindaca gli animi si sono infuocati. È nata una accesa discussione tra il sindaco di Misilmeri e gli ex lavoratori. L’intervento del sindaco di Monreale Capizzi prima e quello dei carabinieri dopo, è servito a ristabilire la calma. Il commissario straordinario Natale Tubiolo ha infine deciso di far cominciare la riunione a porte chiuse, non consentendo agli ex lavoratori e a Filodiretto di assistervi.
All’ordine del giorno era previsto un esame complessivo dello stato della SRR, in particolare sulla situazione del personale ex ATO PA2, sul rispetto della Legge regionale 9/2010 (sulla gestione integrata dei rifiuti), sugli accordi quadro regionali da parte delle ditte aggiudicatarie delle gare per la gestione dei rifiuti e sullo stato degli atti propedeutici all’espletamento della gara unica. Alla riunione hanno preso parte solo alcuni degli amministratori comunali convocati, tra i quali quelli di Monreale, Corleone, Camporeale, Bisacquino, Prizzi, Marineo e Misilmeri, il commissario straordinario della SRR e i diversi rappresentanti sindacali.
Il tema dei rifiuti ha, negli ultimi anni, creato un vasto bacino di disoccupati. Nel Palermitano sono numerosi i lavoratori rimasti senza lavoro in seguito al fallimento degli ATO mentre quelli riassorbiti dalle società private che gestiscono il servizio dei rifiuti, hanno dovuto accettare contratti di livello inferiore rispetto ai precedenti, con conseguente abbassamento dei salari e delle garanzie lavorative.
Secondo i sindacati «250 lavoratori ex ATO sono considerati carne da macello». Per i sindacalisti gli appalti banditi dai comuni ex ATO Pa2 sono aggiudicati sempre alle stesse ditte, a rotazione, lasciando a casa alcuni lavoratori «poco graditi mentre alcune amministrazioni stanno a guardare», secondo Nino Celano (UilTrasporti Palermo). Il sindacalista commenta anche la posizione del commissario straordinario della SRR che «non interviene e non dice nulla». «Eppure – afferma Celano – potrebbe sostituirsi alle amministrazioni e consentire agli ex ATO di lavorare, anche con appalti brevi». La Uil Trasporti si dice infine profondamente preoccupata e auspica che il nuovo governo regionale possa accelerare un percorso che «nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini cancelli le porcherie perpetrate dalla mala politica e dal malaffare».
Al centro della discussione della riunione di ieri ci sono state anche alcune richieste di chiarimento, avanzate dal sindaco di Monreale Piero Capizzi, su due assunzioni all’interno della SRR.
si dovrebbero tappare la bocca quei politici che negli anni 90 si sciaguavano la bocca dicendo PRIVATO E BELLO dopo di che le amminstrazioni comunali hanno proceduto alla pri
vatizzazione del servizio e di conseguenza le assunzioni come tutti sappiamo