Monreale, 20 dicembre 2017 – Rientrata l’emergenza rifiuti che impediva da lunedì il conferimento a Bellolampo a circa una cinquantina di comuni della provincia di Palermo. (Leggi qui) Già da stasera gli autocompattatori in fila dietro ai cancelli potranno scaricare. Per il futuro l’ipotesi di un conferimento da parte di Ecoambiente presso la discarica di Catania gestita dall’azienda Oikos S.p.A.. Nel frattempo l’invito dell’assessore Cangemi è quello di differenziare quanto più possibile.
“Risolto il problema che aveva generato il blocco del conferimento dei rifiuti – dice Giuseppe Cangemi, assessore all’Igiene Urbana – ma la situazione che si prospetta rimane emergenziale. Con il trasporto dei rifiuti a Catania si parla di un aggravio dei costi per la città”.
Si è svolta oggi pomeriggio, presso la sede del dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti dell’Assessorato regionale dell’Energia, una riunione congiunta alla presenza del dirigente generale Valastro, tra i vertici di Ecoambiente e molti sindaci dei Comuni della provincia. Un incontro che era stato già avviato nella giornata di ieri. “Siamo riusciti, incontrando il dirigente generale, a risolvere l’inconveniente tecnico che ci impediva il conferimento per cui da stasera riusciremo a conferire i rifiuti grazie alla collaborazione tra Ecoambiente e Rap”, dichiara Cangemi. “Sindaci ed Assessori presenti abbiamo chiesto un immediato incontro con il Presidente Musumeci e l’assessore Figuccia per capire come uscire da questa situazione di emergenza ed evitare un aumento dei costi legati al conferimento dell’indifferenziato”.
Il Dipartimento, in seguito all’incontro, ha inviato una nota ai vertici della Rap per l’autorizzazione all’abbancamento dei rifiuti dei Comuni che attualmente conferiscono a Bellolampo. Si tratta di una soluzioni tampone, fino a quando Ecoambiente non effettuerà lo spostamento dell’impianto mobile di stabilizzazione dei rifiuti da un’area ad un’altra, già individuata. Dopo questa fase di transizione il conferimento dei rifiuti avverrà non più a Palermo ma nella discarica di Catania gestita dalla società Oikos.
“Quello di oggi è stato un incontro risolutivo solo dal punto di vista tecnico – scrivono i sindaci in una nota congiunta – ma non economico. L’incontro è avvenuto inoltre in assenza di un confronto politico. Ci riteniamo profondamente insoddisfatti e amareggiati – continuano – nell’apprendere che verosimilmente per l’immediato futuro saremo costretti a caricare i nostri cittadini di aumenti sulla tassa dei rifiuti”.