Monreale, 18 settembre 2017 – Ammontano in tutto a 90 anni e 7 mesi le richieste della procura nei confronti di 12 boss e gregari arrestati dai carabinieri di Monreale nell’ambito dell’Operazione “Grande Passo 4” che devono rispondere a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione aggravata e danneggiamento.
I PM Malagoli e Spedale, sotto il coordinamento dall’aggiunto Demontis, hanno chiesto al la condanna per Carmelo Gariffo (13 anni e 4 mesi), Bernardo Saporito (12 anni), Antonino Di Marco (6 anni e 4 mesi), Leoluca Lo Bue (13 anni e 4 mesi), Vincenzo Pellitteri (4 anni), Vito Filippello (10 anni e 8 mesi), Pietro Paolo Masaracchia (8 anni e 3 mesi), Francesco Geraci, classe ’66 (11 anni e 4 mesi) e Francesco Geraci, classe ’71, (11 anni e 4 mesi).
Gli altri imputati Pietro Vaccaro, Vincenzo Coscino e Francesco Paolo Scianni avendo scelto il rito ordinario saranno processati dal 25 ottobre dai giudici del Tribunale di Termini Imerese.
Nel rito abbreviato nei confronti dei 12 presunti appartenenti a Cosa Nostra si sono costituito parte civile il centro Pio La Torre (avvocato Francesco Cutraro), i Comuni di Corleone e Palazzo Adriano (avvocato Ettore Barcellona), il Comune di Chiusa Sclafani (avvocato Salvino Caputo), Addiopizzo (avvocato Salvatore Caradonna), Sicilindustria (avvocato Vincenzo Lo Re) e Confcommercio (avvocato Fabio Lanfranca).