Bisacquino, 10 maggio 2017- La XXV Giornata Mondiale del Malato, celebrata l’11 febbraio scorso, ha avuto come tema: Stupore per quanto Dio compie: «Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente…» (Lc 1,49).
Si svolgerà a Bisacquino nel Santuario della Madonna del Balzo, sabato 27 maggio la “Giornata diocesana del malato e dei diversamente abili”.
- Ore 16:00 Accoglienza dei pellegrini, degli ammalati e delle persone disabili (Cabina elettrica prima di arrivare al Santuario del Balzo)
- Ore 16:30 Preghiera iniziale e avvio del pellegrinaggio verso il Santuario
- Ore 17:00 Preghiere e testimonianze
- Ore 17:30 Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo e amministrazione del Sacramento dell’Unzione degli Infermi.
Queste parole ci riportano ad uno sguardo contemplativo con il quale introdurci nell’opera che Dio compie nella vita degli ammalati e di quanti se ne prendono cura a cominciare dai loro familiari. Si fa riferimento infatti alla meraviglia con cui Maria canta il suo “Magnificat” mentre “vede” con stupore e gratitudine le “grandi cose” che Dio ha compiuto in lei. È questo sguardo di Maria che il tema ci chiede dunque di “incrociare”, uno sguardo che vede il corso degli eventi e le esperienze umane in un modo diverso da quello immediato, uno sguardo che coglie quindi la realtà “trasfigurata” dall’opera di Dio.
Nel messaggio di Papa Francesco troviamo un forte invito a questa contemplazione di Maria: «Desidero incoraggiarvi tutti, malati, sofferenti, medici, infermieri, familiari, volontari, a contemplare in Maria, Salute dei malati, la garante della tenerezza di Dio per ogni essere umano e il modello dell’abbandono alla sua volontà».