Palermo, 22 ottobre – Oggi una delegazione della Rete degli Studenti Medi e dell’UDU – Unione degli Universitari, non essendo riuscita a prenotarsi per partecipare all’inaugurazione dell’anno accademico, ha provato a recarsi dinanzi al Teatro Massimo per consegnare una lettera al Presidente del Consiglio. Le prenotazioni sono state bloccate dopo neanche un’ora dalla comunicazione. “A dire il vero abbiamo trovato una piazza assolutamente blindata e inaccessibile anche a chi, munito delle migliori e più pacifiche intenzioni, chiedeva anche solo un minuto di attenzione per presentare una lettera con le proprie rivendicazioni/proposte sul sistema d’istruzione superiore e universitario”. Raccontano gli studenti.
“Dopo aver ricevuto inizialmente solo la disponibilità della segreteria del Sottosegretario alla Pubblica Istruzione Davide Faraone – con il quale tra l’altro i vertici nazionali delle nostre due organizzazioni hanno avuto un incontro qualche giorno fa – abbiamo chiesto esplicitamente di interloquire almeno con il cerimoniale della Presidenza del Consiglio, poiché la nostra priorità in questa occasione era quella di far pervenire le rivendicazioni al Presidente del Consiglio e, quindi, al Governo tutto”. Dopo le continue richieste gli studenti sono riusciti a consegnare, tramite le Forze dell’ordine, la lettera al Cerimoniale della Presidenza del Consiglio con la promessa che questa possa arrivare all’attenzione del Presidente.
Adesso la Rete degli Studenti Medi e dell’UDU attende quindi una risposta chiara e precisa alle richieste da parte del Presidente Renzi.