Il premio internazionale “Don Pino Puglisi” è un appuntamento che si rinnova ormai da ben otto anni, per rievocare alla memoria una persona stra-ordinaria, fuori dal comune in tutti i sensi poiché operava ai margini della città.
L’evento organizzato dall’associazione Jus Vitae, in collaborazione con la Cisl di Palermo e la fondazione Bass Group propone ai suoi spettatori un momento di riflessione sulla vita e sulle opportunità che essa ci offre, sulla lotta alla mafia, alla povertà e alle ingiustizie in genere. Ogni anno vengono premiati volti, mani, uomini, vite, sogni che hanno contribuito al miglioramento della condizione sociale di tante persone, testimoni che “se ognuno fa qualcosa” allora la società, come dice Don Pino, può cambiare. Ieri sera il Politeama ha ospitato questo grande evento, accogliendo spettatori da tutte le parti della città ed oltre; tra i primi posti si riconoscono il Sindaco Leoluca Orlando e il Presidente della Regione Siciliana Crocetta, che hanno espresso la loro sensibilità e il loro impegno nei confronti dei minori le cui esigenze e i diritti, spesso, non vengono accolti. Interessante l’intervento di Leoluca Orlando, il quale ha sottolineato che non siamo noi contro la mafia, ma è la mafia contro di noi, contro i nostri diritti. Seguono, in ordine alfabetico, i premiati di ieri sera: AGOSTINA AJELLO assistente sociale missionaria dell’Opera Pia “Cardinale Ernesto Ruffini”, la quale ha lavorato a stretto contatto con Padre Pino Puglisi, in particolar modo nell’opera di formazione dei giovani. BASCHI VERDI DEL GRUPPO PRONTO IMPIEGO DELLA GUARDIA DI FINANZA DI PALERMO Componente altamente specializzata della guardia di finanza, volta al contrasto del terrorismo, del traffico di droga e contrabbando. CARLO CALCAGNI Colonnello dell’esercito italiano, il quale ha partecipato alle missioni internazionali di pace, nel 1996 ha contratto un’invalidità permanente a causa dell’uranio impoverito presente nei proiettili americani utilizzati in Bosnia Erzegovina. Nonostante ciò crede ancora nella divisa che porta e del bene che può proferire verso gli altri. ALESSANDRO D’AVENIA Scrittore, insegnante e sceneggiatore, è stato alunno di Pino Puglisi quando insegnava religione presso il Vittorio Emanuele II. FIDES MARZI HATUNGIMANA Presidentessa dell’associazione Italo Burundese “Dukorere Hamwe” che realizza adozioni a distanza favorendo l’istruzione e la formazione dei ragazzi del Burundi. ROBERTO FAENZA Regista del film dedicato alla storia di Pino Puglisi “Alla luce del sole”. LUCIA LAURO Assistente Sociale e vice presidentessa dell’Associazione Apriti Cuore; il suo lavoro è incentrato sulla promozione umana, l’abbandono dell’assistenzialismo in favore dell’autonomia della persona. GIUSEPPE PIGNATONE Procuratore della Repubblica di Roma, impegnato in prima persona nella lotta al crimine organizzato (mafia, camorra, ndrangheta) e al terrorismo. CARDINALE PETER KODWO APPIAH TURKSON Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia della Pace, impegnato nella difesa dei diritti umani nel mondo. Infine un premio speciale è stato dato a MIMMO LUCCHESE, palermitano 37enne in quale ha amato e sposato una giovane ganese, Charlotte Affodji, affetta da una grave forma di leucemia che la condusse alla morte tre ore dopo aver coronato il sogno di unirsi in matrimonio.
Per voi una brevissima intervista a Padre Garau e al regista del film dedicato a Pino Puglisi “alla luce del sole” Roberto Faenza.