BISACQUINO - Questa è una bella storia, nata tra i banchi di scuola, uscita dalle aule, condivisa sulle tavole del palcoscenico e che oggi, viva più che mai, si trasforma in immagini, parole e musica, nonostante la distanza imposta a tutti…
Come mai una testimone preziosa della Shoah come la senatrice Liliana Segre, che dovrebbe essere la nostra guida autorevole, è costretta a vivere sotto scorta?
“Un’antimafia retorica e parolaia”, la definisce il Procuratore Roberto Scarpinato. A sporcarsi le mani sono stati i colletti bianchi, politici, magistrati, vertici dei servizi segreti, avvocati, medici, commercialisti