Il computer è diventato un dispositivo fondamentale nelle nostre vite e assolve molteplici scopi: viene utilizzato all’interno di diversi lavori, come supporto durante le attività di studio e in quelle del tempo libero. Averne uno perfettamente funzionante è essenziale, ma non sempre è necessario effettuare la sostituzione al presentarsi della prima problematica.
Capire ogni quanto cambiare il pc può non essere semplice e i fattori da considerare sono molteplici. Meglio in ogni caso astenersi dal fai da te, per la riparazione. Il rischio, infatti, è quello di peggiorare la situazione e provocare danni a cui poi diventa difficile porre rimedio.
Poter fare riferimento a un servizio di manutenzione qualificato, specializzato nel marchio che si è acquistato, è la cosa migliore. Ad esempio, un centro di assistenza Lenovo a Milano, in grado di intervenire sia in negozio che a domicilio, permette di risolvere situazioni piuttosto comuni come quelle di un hard disk interno che non funziona più come dovrebbe o uno schermo che presenta una visibilità disturbata dalla comparsa di righe orizzontali/verticali.
Queste sono soltanto alcune delle eventualità che possono verificarsi e per le quali acquistare un nuovo pc è solo una spesa in più, dal momento che un tecnico preparato è capace di offrire un supporto efficace e soprattutto risolutivo.
Come si fa a sapere quando è il momento di sostituire il pc?
Non c’è una risposta univoca a tale domanda: dipende, infatti, da vari elementi. Questo perché se in linea di massima i moderni computer presentano una durata di circa cinque anni è pur vero che ogni dispositivo ha comunque una storia a sé, essendo un prodotto che prende forma dalla mano dell’uomo.
Pensiamo a un’auto. Ci sono modelli che sono rinomati per durare a lungo, persino più di quindici anni, eppure ogni tanto ce n’è uno che si mantiene in perfette condizioni per più tempo ancora, oppure, al contrario, ha una vita più breve.
Con il computer funziona allo stesso modo e molto dipende da quanto se ne cura la manutenzione, da come lo si tratta. In tal senso, avere un centro tecnico specializzato in grado di consigliare, individuare la causa del problema e soprattutto risolvere la questione si rivela fondamentale.
Un professionista onesto è anche in grado di consigliare quando non è opportuno procedere con la riparazione, perché il costo è superiore a quello di un acquisto ex novo oppure perché il risultato potrebbe non essere soddisfacente. Cosa che però in molti casi non accade, specialmente se si interviene il prima possibile.
Non solo una questione di costi
Decidere se cambiare o meno il pc non è soltanto una questione di costi. È essenziale considerare in primo luogo l’efficacia della riparazione nel lungo periodo, se l’intervento presenta concrete garanzie di successo oppure è solo un “palliativo” mentre si aspetta di ricevere un computer nuovo.
Inoltre, è buona prassi conoscere se la garanzia è ancora attiva, e riesce a coprire le spese di intervento, oppure no. Questo accade in particolar modo in presenza di guasti come quelli alla scheda madre, alla RAM e alla stessa struttura del pc. Per inciso, la garanzia dura minimo due-tre anni ma potrebbe avere un’estensione maggiore.
C’è poi la componente affettiva, il fatto che ci si è affezionati al proprio pc e cambiarlo dispiace. Un servizio di assistenza qualificato riesce a prolungarne la durata, ma anche a recuperare i dati che sono contenuti al suo interno prima della sostituzione.