I numeri del gioco pubblico italiano parlano di una ritrovata prosperità. È questo, secondo gli esperti, il momento per mettere mano alla riforma del settore, garantendo così un futuro ancora più roseo per tutta la filiera.
Quella che il gambling ha di fronte a sé è “un’occasione storica”. A dirlo è il Direttore ad Interim dell’Ufficio degli apparecchi da intrattenimento di ADM, Antonio Giuliani. Un momento importantissimo, garantito dalla Delega Fiscale e da un momento in cui tutto il settore ha ripreso a correre.
Parole che arrivano in occasione della presentazione della ricerca sul RUA, il Registro Unico degli Autoesclusi, andata in scena all’Università Tor Vergata di Roma, dove Giuliani ha spiegato gli obiettivi del RUA: “Gli apparecchi da gioco hanno bisogno più di altri di essere regolamentati, sarà necessario attuare interventi che riescano a soddisfare le esigenze di tutti, dai giocatori agli operatori. Altro aspetto importante è il principio di interesse della salute pubblica, con la tutela del giocatore e la sicurezza totale del gioco. Possono essere previste misure tecniche di riduzione e controllo del gioco eccessivo”.
La rete italiana di slot machine e vlt è infatti una tra le più evolute al mondo, in cui tecnologia, accessibilità, esperienza e tutela dell’utente vengono messe al primo posto. La varietà di slot VLT disponibili in Italia è davvero stupefacente, con ogni genere di gioco rappresentato. Queste slot machine avanzate offrono un’esperienza di gioco coinvolgente e di alta qualità, con grafiche impressionanti e suoni realistici. Proprio grazie al successo di questo segmento, il bilancio totale del gambling italiano parla di un giro d’affari da 20 miliardi di euro (14 miliardi relativi alle scommesse e al gaming, 6 miliardi relativi a lotterie, bingo e casinò). Numeri che sanciscono il ritorno alla normalità, su livelli pre-pandemia, per tutta la filiera.
Le rilevazioni di Bain & Company, raccolte nella ricerca “Italian Gaming Market: solid foundation and compelling value creation opportunities”, spiegano addirittura come entro il 2027 il gioco online italiano sia destinato a raddoppiare, grazie anche ad un’evoluzione del consumatore, che sarà sempre di più digitale e multicanale. È adesso allora che si deve lavorare sul fronte normativo e legislativo, per assecondare la crescita di un settore che in Italia garantisce posti di lavoro ed entrare erariali. Un settore complicato, variegato ed eterogeneo, che deve essere soprattutto semplificato. “Dobbiamo semplificare ulteriormente il processo delle certificazioni – continua ancora Antonio Giuliani Nell’ambito della riforma ci sarà occasione per intervenire anche sugli apparecchi senza vincita in denaro”. Un momento fondamentale, insomma, per tutta la filiera italiana. Un’occasione che non deve essere persa per il bene di tutta l’economia.