Non c’è davvero dubbio che la Sicilia rappresenti un territorio dal fascino unico, soprattutto per via delle sue tradizioni e delle numerose tracce di storia lasciate dalle popolazioni che si sono insediate in queste zone. Tante bellezze naturali, ma anche tante altre dal punto di vista culturale: non è certo un mistero che il cinema abbia spesso e volentieri sfruttato questi territori per girare delle scene che sono rimaste nella storia.
Ci sono alcuni meravigliosi film che sono stati realizzati in Sicilia e che hanno riscosso un successo clamoroso non solo a livello italiano, ma anche in ambito internazionale. Basti pensare a film come il Gattopardo, di cui verrà realizzata anche una serie tv nel prossimo futuro (fonte Chronist.it), ma anche altri che prenderemo in considerazione a breve.
Il film Nuovo Cinema Paradiso
Dobbiamo tornare a 35 anni fa per ammirare un vero e proprio capolavoro a firma di Giuseppe Tornatore. Si tratta di una pellicola che è riuscita pure a vincere l’Oscar come miglior film straniero. In Sicilia sono state girate diverse scene, per via del fatto che il protagonista, Salvatore, un regista di successo che trascorre le sue giornate a Roma, non ha alcuna intenzione di fare ritorno nel paesino in cui è nato in Sicilia.
Una volta che viene a conoscenza della dipartita di Alfredo, il vecchio proiezionista che si occupava del Nuovo Cinema Paradiso di quel piccolo paesino in Sicilia è il motivo giusto per smuovere Salvatore dai suoi vecchi preconcetti e spingerlo a fare ritorno nel luogo natio. Così, una volta che rimette piede nel paese in cui è nato, scopre che un po’ tutto è diverso. Ad esempio, il Nuovo Cinema Paradiso è caduto in uno stato di fatiscenza e, per tale ragione, è stato demolito, mentre la ragazza di cui era perdutamente innamorato quando era giovane, adesso ha un marito e dei figli. Così, Salvatore decide di rimettersi in viaggio verso Roma, portandosi a casa rimpianti e pure una pellicola che gli aveva lasciato il vecchio proiezionista Alfredo. Ebbene, quella pellicola per Salvatore diventa un vero e proprio simbolo di come il cinema può diventare immortale e pure la memoria del suo caro amico.
Paisà
Ecco un vero e proprio capolavoro del Neorealismo made in Italy. Quando si parla di Paisà, si fa riferimento a una pellicola collettiva che risale addirittura al 1946. C’è la mano di Roberto Rossellini sulla direzione di questo film, che si snoda lungo sei episodi.
I vari episodi mettono in evidenza il percorso delle truppe Alleate nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale dalla Sicilia fino alla parte settentrionale della nostra penisola. Il primo episodio, scendendo un po’ più nello specifico, si riferisce proprio al momento in cui gli alleati sbarcano in Sicilia. Nel momento in cui è avvenuto questo sbarco, ecco che gli americani incontrano varie donne, tra le quali pure la protagonista Carmela, che fungono da guida per orientarsi lungo i campi minati. Un agguato in un castello fa sembrare che sia stata Carmela, a sua volta assassinata dai tedeschi, ad uccidere uno dei soldati, quando invece furono due soldati tedeschi.
Baaria
Si tratta di una pellicola firmata da Giuseppe Tornatore e che risale al 2009. L’ambientazione di questo film è avvenuta a Bagheria, ovvero “Baaria” secondo il dialetto siciliano. Un film che parla della storia di una tipica famiglia siciliana, che viene raccontata lungo le vicende che si snodano lungo la bellezza di tre generazioni. In questo modo, si coglie la palla al balzo per raccontare a fondo anche parzialmente la storia della penisola italiana, a partire dai primi anni del 1900 in avanti.