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Il pranzo della befana in allegria per i meno fortunati: 50 pasti caldi e le tradizionali calze per i più piccini

La giornata offerta dalla focacceria "Nu figghiu ru zu Ginu” in collaborazione con le associazioni Con.vi.vi l'Autismo e Evergreen

È diventata ormai tradizione per Massimo D’Antoni, proprietario del noto locale di street food palermitano “Nu figghiu ru zu Ginu” aiutare chi più ne ha bisogno.

E quest’anno lo ha fatto nel giorno dell’Epifania, il 6 gennaio, organizzando un pranzo completo per 50 persone, dall’antipasto al dolce, con tanto di tavoli imbanditi e regali per i più piccini.

Per selezionare le famiglie beneficiare dell’iniziativa il D’Antoni ha coinvolto due note realtà monrealesi, l’associazione Con.vi.vi l’autismo e l’Associazione di Protezione Civile Evergreen che opera a Pioppo. Una giornata all’insegna del buon cibo e del divertimento, allietata dalla visita della “befana” che ha distribuito le tradizionali calze con dolcetti e regalini ai bambini.

Un gesto nobile in aiuto di chi ha più bisogno che si è svolto nel locale di via Paruta, nel quartiere Mezzomonreale con l’aiuto di Piero Faraci, noto nella cittadina normanna per il suo impegno nel volontariato.

 

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