Si è tenuto giovedì 13 ottobre un incontro tra alcuni esponenti della maggioranza di governo. Il tavolo politico è stato convocato dal sindaco per discutere essenzialmente la posizione del movimento civico Monreale Bene Comune che, come avranno notato i nostri più attenti lettori, da alcune settimane ha chiesto la sostituzione in giunta della sua ex rappresentante. Parliamo di Rosanna Giannetto, assessore della prima ora nella squadra di governo di Alberto Arcidiacono.
All’incontro erano presenti, oltre al primo cittadino, gli assessori Paola Naimi e Geppino Pupella, Roberto Gambino, in rappresentanza del Mosaico, Silvio Russo. Ed è stato quest’ultimo a portare avanti la richiesta di MBC di destituire la Giannetto, non trovando però alcun appoggio tra i presenti.
Russo, che è il segretario del Partito Democratico, ha sostenuto l’opportunità per l’amministrazione di continuare ad avere l’appoggio di MBC che avrebbe minacciato, se la sua richiesta non fosse stata accolta, di passare all’opposizione (quantunque non abbia consiglieri comunali). Difficile non pensare che la posizione di Russo non sia riconducibile alla nutrita presenza di tesserati del PD tra gli iscritti a MBC. E per un partito in grossa difficoltà il timore di perdere ulteriori iscritti può diventare un solido argomento per perorare la causa della revoca delle deleghe alla Giannetto.
Come dicevamo, la richiesta di Russo è stata accolta con molta freddezza dai presenti, che non avrebbero da recriminare alla Giannetto errori o mancanze dal punto di vista amministrativo.
Intanto, tra i corridoi di palazzo si fa sempre più insistente l’ipotesi che Obiettivo Futuro, il gruppo consiliare riconducibile al PD, dove siede l’assessore Sandro Russo, fratello del segretario Silvio, possa indebolirsi. Riccardo Oddo, altro consigliere del gruppo molto vicino al sindaco, alle scorse regionali ha appoggiato la candidatura di Marco Intravaia. Una scelta che potrebbe spingerlo ad approdare verso gruppi di centro destra, rendendo minoritario il peso della sinistra in giunta.
In tutto questo si incunea l’intenzione, concreta pur se tenuta ancora nell’ombra, del gruppo consiliare “La Nostra Terra” che forte dei suoi 6 consiglieri si appresterebbe a chiedere un terzo assessore.
Sarà determinante la prossima riunione di maggioranza, alla quale Arcidiacono ha rinviato la discussione sulla questione Giannetto/MBC, ma anche su previste rotazioni di assessori in seno ad alcuni gruppi ed eventuali redistribuzioni di deleghe.