“Non sarà un risultato a fermare il mio percorso!”, dichiara su Facebook Ignazio Zuccaro all’indomani dello scrutinio. È c’è da giurarsi. Perché il risultato elettorale del candidato della Nuova DC, anche se non gli ha permesso di entrare all’ARS, potrebbe aprirgli le porte del comune di Monreale.
I quasi 1.000 voti presi nel territorio comunale (per la precisione 953) rappresentano un bacino elettorale interessante, da presentare a testa alta in altri tavoli politici, come in quelli che, già da qualche mese, si sono aperti in vista delle amministrative del 2024.
Già prima delle elezioni avevamo parlato dei primi abboccamenti tra il sindaco Arcidiacono (che me lo confermava nel corso di una intervista) e il gruppo Zuccaro-Ferreri-Giurintano. La campagna elettorale per le prossime amministrative è cominciata da mesi, e l’intenzione del primo cittadino, forte soprattutto del consenso elettorale personale, è di giungere alla sua rielezione già al primo turno.
Con il risultato incassato domenica 25 Zuccaro ha dimostrato di essere ben strutturato a Monreale (ma non in provincia dove ha racimolato, Palermo inclusa, appena 600 voti). Nel suo comune il consenso è giunto essenzialmente da rapporti personali con l’elettorato. Suoi, del fratello Toti e del consigliere Giuseppe Di Verde. Nulla o quasi sembra essere giunto dai fedelissimi monrealesi di Totò Cuffaro, i consiglieri Luigi D’Eliseo e Flavio Pillitteri, Nino Dina e il commissario locale Giovanni Vaglica. Il loro voto sembrerebbe essere stato indirizzato piuttosto su Nuccia Albano, a giudicare dalle 282 preferenze raccolte a Monreale. Albano era la candidata di Cuffaro, tanto che, con più di 6.000 voti incassati nel collegio, è risultata la più votata della DC ed è approdata all’ARS.
Ignazio potrebbe valutare, all’interno del nuovo percorso condotto con la DC, l’opportunità di portare la “dote” elettorale, propria e del nuovo gruppo, a sostegno della ricandidatura di Arcidiacono, ottenendo in cambio, sin d’ora, un suo ingresso in giunta. Sempre che questa opportunità gli venga presentata.