MONREALE – Sono ancora in corso le indagini e ora dopo ora si aggiungono nuovi dettagli alla tristissima tragedia che ha sconvolto la città di Palermo. L’ipotesi più quotata quella del suicidio.
Si chiamava C. B. classe ‘95. La ragazza, originaria di Palermo e residente a Pioppo, si è lanciata stamattina dal Ponte Corleone diventato ormai un luogo simbolo di gesti che se da un lato rimangono incompresi, dall’altro sono testimonianza di profonde difficoltà interiori.
Malgrado più volte siano state posizionate e innalzate reti di sicurezza a protezione dei bordi stradali onde evitare episodi come quest’ultimo di cronaca, continua a macerare il dolore delle famiglie a cui giunge la chiamata che nessuno al mondo vorrebbe ricevere.
UN GESTO INCOMPRESO
Non a tutti i perché si può dare una risposta; nessun giudizio a posteriori potrà servire a tornare indietro. La vita è difficile e a volte, purtroppo, esplode come una bomba ad orologeria in estremi gesti che spiazzano il cuore.
Tutto il genere umano ha bisogno di aiuto, ha bisogno di ascolto, ha bisogno di una spalla su cui poggiarsi. Questa è l’unica riflessione che deve spingere l’umanità alla prevenzione di gesti che comunque rimangono caratterizzati dall’imprevedibilità.
La redazione di FiloDiretto si unisce all’immenso dolore della famiglia.