MONREALE – É stato installato ieri pomeriggio il primo pannello pubblicitario a Led all’interno del centro di Monreale. Consentirà di dare visibilità fino a 24 differenti aziende, con spot pubblicitari della durata di 15 secondi ciascuno.
Un impianto con il fiocco rosa, che porta la firma di Ester Cuccia, la titolare di Turtle Designer Pubblicità.
Il pannello si trova in un punto di grande passaggio, in via Archimede, angolo via Kennedy, davanti due scuole. Garantirà molta visibilità agli inserzionisti, promette la titolare dell’azienda tutta al femminile.
La turtle designer comincia la sua attività nel 2013, con la cartellonista stradale statica. Il passaggio al digitale avviene in seguito ad un momento di crisi economica, quello legato alla pandemia da covid19. “É stato un brutto periodo per la mia azienda e per me stessa. Si rischiava di entrare in depressione. Mi sono allora detta che avrei dovuto utilizzare questo momento per studiare come uscire più forte di prima dopo da questa bruttissima fase storica che, certamente, sarebbe finita. Ed è così che ho studiato le nuove tendenze del mercato. Negli ultimi due anni ho lavorato su questo progetto, la digitalizzazione degli impianti”.
E adesso che la pandemia sembra rimane alle spalle, Ester Cuccia si è fatta trovare pronta, più forte di prima, per proporre ai suoi clienti un mezzo pubblicitario basato sulla nuova tecnologia.
Ma l’ingresso nel mondo digitale per Ester Cuccia rappresenta l’inizio di una nuova sfida, ancora tutta da percorrere. Deve rivedere quanto ha studiato e imparato sulla base della sua esperienza quasi decennale sul messaggio pubblicitario che si vuole veicolare. Perché quello che passa attraverso un video ha una struttura completamente diversa da quello esce fuori da un pannello statico: “È una via di mezzo tra lo spot televisivo e quello lanciato su Facebook”. In 15 secondi di spot si può elaborare un racconto, si deve riuscire a creare una narrazione sull’azienda da pubblicizzare. Una sfida che Cuccia ha deciso di accogliere, grazie anche al sostegno di vari esperti del settore che la stanno supportando in un progetto che, diversamente da come può apparire, risulta complesso e richiede grossi investimenti, che non si limitano alla creazione del pannello, e che continuano anche dopo la sua installazione.
Ma è una tecnologia sulla quale l’imprenditrice monrealese crede, tanto che, ci anticipa, l’impianto di via Archimede è solo il primo di una serie che in futuro verrà installata a Monreale. “È una visione diversa di farsi pubblicità, una versione più vicina a quella richiesta dalle grandi aziende”.