Il 23 novembre 2021 S. E. Mons. Michele Pennisi, in occasione del compimento dei suoi 75 anni si trovava a Roma. Come previsto dal diritto canonico si era recato in Vaticano per presentare le sue dimissioni da Vescovo per raggiungimento dei limiti d’età. E oggi, a distanza di 5 mesi, si saprà chi sarà il suo successore.
Mons. Pennisi ha intanto mantenuto la guida della grande Arcidiocesi di Monreale, cominciata circa 9 anni fa, nel febbraio 2013, per volontà di Benedetto XVI. S. E. proveniva dalla Diocesi di Piazza Armerina, dove si era insediato nel 2002 su nomina di Papa Giovanni Paolo II.
Papa Francesco ha già scelto il suo successore. Sul nome viene mantenuto il più stretto riserbo. Ma tra poche ore verrà reso pubblico. Per le 12,00 Mons. Pennisi ha convocato in Cattedrale il Collegio dei Consultori, il Consiglio Presbiterale, gli Officiali e gli Impiegati della Curia Arcivescovile, il Segretario del Consiglio Pastorale diocesano, il Segretario della Consulta delle Aggregazioni Laicali.
All’interno della Chiesa monrealese ci si domanda chi possa essere il prescelto e soprattutto quale linea vorrà seguire il Sommo Pontefice. Papa Francesco seguirà la procedura tradizionale, scegliendo all’interno della terna di nomi che gli è stata presentata dal rappresentante pontificio che in questi mesi ha avviato una serie di consultazioni con il vescovo dimissionario, l’arcivescovo metropolita, altri vescovi della provincia, il presidente della Conferenza episcopale e almeno alcuni membri del collegio dei consultori e del capitolo della cattedrale?
Oppure il Papa seguirà un altro percorso? Potrebbe infatti essere tentato di guardare ai cosiddetti “preti di strada”, quelli da anni impegnati in prima persona in contesti sociali difficili, nella lotta alle povertà, alle disuguaglianze sociali, alla criminalità organizzata. Potrebbe guardare a chi vive tra gli “ultimi, scartati, poveri tra i più poveri”.
Tra i papabili, nell’ambiente del clero della diocesi si fanno i nomi di S.E.R. Mons. Calogero Peri, attualmente Vescovo di Caltagirone, e di don Vito Impellizzeri, docente incaricato di teologia fondamentale nella Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia e attualmente delegato vescovile per la diocesi di Mazara del Vallo per la comunicazione, la cultura e l’evangelizzazione.
Una condizione da rispettare è che il candidato abbia almeno 35 anni e sia sacerdote da almeno 5 anni.