MONREALE – La caccia ai furbetti dei rifiuti continua!
Effettuato ieri mattina, in Via Aldo Moro, l’ennesimo blitz dagli addetti dell’Ecolandia, precisamente davanti al campo sportivo. Al setaccio degli operatori una vera e propria discarica “a cielo aperto” a pochi passi dalle abitazioni civili.
Una ventina le persone identificate a cui sarà inviata una contravvenzione di 600 euro per aver violato la legge.
Verificato il contenuto dei sacchetti abbandonati, ad incastrare gli sporcaccioni sono stati, ancora una volta, alcuni documenti.
Dai bollettini TARI (arrivati in questi giorni), ai conti correnti per il pagamento della luce, dell’acqua, del gas, alle ricette mediche.
Erano presenti sul posto anche l’ass. Paola Naimi, l’ass. Salvatore Grippi e gli agenti della Polizia Municipale.
PIOVONO LE MULTE
Altri i Blitz previsti nei prossimi giorni
Individuata la discarica abusiva rimane da scovare lo sporcaccione! Ma come?
I cittadini, disperati, chiedono con insistenza l’installazione di telecamere di videosorveglianza nelle zone critiche del territorio. Alcune sono già state piazzate.
Intanto, è stata attivata una Task Force, coordinata dagli assessori P. Naimi (Polizia Municipale) e S. Grippi (Rifiuti) con l’obiettivo di punire e disincentivare i persistenti comportamenti illeciti.
Altri blitz sono previsti nei prossimi giorni! Dopo Aquino, Via Aldo Moro. Rimane il riserbo sulla prossima tappa.
Non è escluso l’ausilio di telecamere di videosorveglianza anche residenziali.
“Beccati”, intanto, alcuni furbetti del sacchetto in Via Santa Liberata grazie a telecamere piazzate in zona. (LEGGI QUI)
C’è chi passa con le auto per gettare i rifiuti, c’è chi li lancia dal finestrino, c’è chi preferisce fare alcuni passi a piedi ed abbandonare il sacchetto sul ciglio della strada. Un comportamento irriguardoso che per fortuna non è comune fra gli abitanti. Ma basta poco per rovinare il decoro di una strada e soprattutto per attentare alla salute del cittadino onesto costretto a respirare un’aria nauseabonda, a subire un degrado a dir poco inaccettabile pur pagando le tasse!
(…) È demotivante e irrispettoso nei confronti di coloro che la raccolta la fanno e continuano a crederci” – asseriva alcuni giorni fa P. Naimi.
DIVENTERÀ MONREALE UN PAESE RICICLONE?
Sono stati ben 167 i comuni siciliani definiti ricicloni, con riferimento all’anno 2020, premiati per aver superato il 65% della raccolta differenziata. Un lungo elenco dal quale Monreale rimane fuori con una percentuale imbarazzante pari al 40%. (LEGGI QUI)
PROMETTE BENE IL 2021
Grazie a “un servizio più efficiente svolto dalla nuova ditta, la Ecolandia, e soprattutto il potenziamento della raccolta differenziata a San Martino delle Scale la percentuale di differenziata nel vasto territorio monrealese è lievitata con punte che hanno sfiorato l’80%”. – Lasciano ben sperare le parole dell’assessore Grippi.
Ma è necessaria la collaborazione dei cittadini.
“In questi mesi abbiamo avviato la lotta contro l’abbandono dei rifiuti. Stiamo avendo piccoli risultati, ma cambiare la cultura delle persone è un processo lento. Però se prima dovevamo intervenire con le ruspe, adesso non è più necessario. Qualcosa lentamente va cambiando” – ha poi concluso.
Diventerà Monreale un paese virtuoso?