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L’acqua passa all’AMAP, incontro sindacati-amministrazione sul transito dipendenti

Pro e contro di un eventuale passaggio all'AMAP, Giacopelli (CISL): "Necessario che l’intera procedura possa svolgersi in maniera assolutamente corretta, lineare e trasparente"

MONREALE – Entro la fine dell’estate il passaggio del servizio idrico del comune di Monreale all’ATI idrica di Palermo potrebbe essere perfezionato. Di fatto il servizio verrà gestito dall’AMAP. Si accelerano i tempi, dopo che a settembre il consiglio comunale aveva approvato il transito. 

Una scelta obbligata, imposta dalla legge regionale. Non è invece obbligatorio il transito all’AMAP del personale che fino ad oggi è stato impiegato negli uffici dell’acquedotto. Si tratta per loro di una scelta volontaria, nel caso in cui dovessero ricevere dall’AMAP la richiesta di transito.

La questione dipendenti sarà al centro dell’incontro tra organizzazioni sindacali e amministrazione che si terrà domani mattina, presso il palazzo di città.

“Si tratta di un passaggio importante e delicato che seguiamo già da tempo con particolare attenzione – dichiara il segretario aziendale della Cisl-Funzione Pubblica, Nicola Giacopelli – per fare in modo che l’intera procedura, certamente non semplice, possa svolgersi in maniera assolutamente corretta, lineare e trasparente. È evidente che i dipendenti comunali interessati hanno il diritto di comprendere nel dettaglio quali possano essere sia i pro che i contro del loro eventuale trasferimento all’Amap di Palermo: per questo motivo, la nostra organizzazione sindacale ha sollecitato l’incontro di concertazione che è stato adesso convocato dall’assessore D’Eliseo, dimostratosi pienamente disponibile al confronto e aperto al dialogo con i rappresentanti dei lavoratori”.

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