MONREALE – “Il servizio di collegamento AMAT tra Palermo e Monreale sta subendo solamente il ritardo di qualche giorno. La convenzione con l’AMAT, che avevamo inviato già prima di Natale, è alla firma della municipalizzata palermitana”.
È il primo cittadino di Monreale ad assicurare che il collegamento tra la Rocca e Monreale (Fontana del Drago) verrà ripreso a breve.
“L’AMAT – spiega Alberto Arcidiacono – vantava un credito di 180.000 € nei confronti del nostro comune per gli anni 2020 e 2021. 100 mila euro erano stati versati, ma per la parte restante avevamo chiesto di procedere ad una compensazione, dato il grosso credito, 2.300.000 €, che Monreale vanta nei confronti della società di trasporti palermitana”.
La compensazione non era però stata accettata, per cui non si era arrivati in tempi ragionevoli alla stipula della nuova convenzione.
Intanto la notizia della sospensione del servizio (sia per Monreale che per Isola delle Femmine), era rimbalzata in tanti giornali regionali.
Anche il gruppo consiliare monrealese di Forza Italia ha preso posizione: “Il primo regalo del nuovo anno arriva con la notizia della sospensione del servizio di collegamento AMAT con Palermo, per la mancata sottoscrizione della Convenzione, certamente dovuta al debito con l’azienda dei trasporti per il mancato pagamento delle fatture da parte dell’amministrazione comunale”.
“Ancora una volta – hanno dichiarato Mimmo Vittorino e Silvio Terzo – l’amministrazione comunale preferisce diffondere notizie di premi, inaugurazione e illuminazione di alberi di Natale, nascondendo alla Città i veri problemi come la crisi del commercio, le chiusure di negozi storici con contestuali licenziamenti e in ultimo il mancato rinnovo della Convenzione con AMAT che avrà come immediato risultato la impossibilità di usufruire del servizio di collegamento con Palermo, che oltre ai disagi, determinerà un danno al turismo e al commercio”.
Nel chiedere all’amministrazione di riferire in Consiglio comunale, i consiglieri azzurri hanno anticipato che “il deputato regionale Mario Caputo ha contattato il Presidente dell’Amat Michele Cimino per verificare quali possono essere gli interventi necessari per la immediata ripresa del servizio”.
“Con il dott. Cimino ci siamo sentiti fino al 31 pomeriggio – replica Arcidiacono -. Non necessita alcuna forma di intercessione. Il servizio ripartirà a giorni”.