Passano gli anni ma il problema persiste. Le strade di Palermo sono sempre più impraticabili a causa del manto stradale dissestato, basole di pietra nel centro storico che fuoriescono dalla loro sede, ma in tutta la città ci sono vere e proprie buche profonde 20, 30 ma anche 40 e più centimetri che si aprono improvvisamente.
Negli ultimi giorni la situazione è diventata critica per via del maltempo. Camminare per le strade di Palermo è diventato sempre più un pericolo per chiunque, sia per chi va su due ruote ma anche per gli automobilisti e i pedoni. Questa mattina in viale Regione Siciliana un’automobile ha danneggiato una gomma a causa di una profonda buca.
In via Crispi un gruppo di cittadini ha notato non solo un susseguirsi di buche pericolosissime per decine di metri ma anche un abbassamento del livello stradale in corrispondenza del muro di contenimento. Nella stessa via Crispi la settimana scorsa è stata segnalata anche una enorme buca, in curva.
E queste sono soltanto alcune delle strade che presentano il manto stradale dissestato, ma a quanto ammontano le spese degli incidenti causati proprio da questo problema? Tra il 2018 e il 2019 il comune di Palermo ha pagato sette milioni di euro. Una cifra esorbitante.
Su tutte le furie i consiglieri comunali del Comune di Palermo. Secondo Dario Chinnici, Capogruppo di Italia Viva “le strade di Palermo sono degne di uno scenario di guerra: piene di buche, avvallamenti, rotte o riparate alla peggio. Nessuno fa manutenzione e la giunta Orlando, unica responsabile di questo disastro, non trova di meglio che provare a scaricare sul consiglio comunale le colpe dell’ennesimo fallimento del sindaco”.
I consiglieri comunali di “Avanti Insieme”, Valentina Chinnici e Massimo Giaconia, dicono: “Considerata la grave emergenza relativa alle buche stradali, poiché è impossibile procedere all’affidamento esterno dei lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale e pedonale in quanto ancora il Comune di Palermo non ha approvato il bilancio 2021/22, abbiamo inviato una nota al sindaco, al vicesindaco e agli assessori al ramo perché valutino la possibilità di provvedere con degli interventi in sinergia tra le società partecipate Rap, Amat, Amap e Amg”.
Non sono soltanto i consiglieri comunali a scagliarsi contro il Comune di Palermo ma anche il presidente di Ance Palermo Massimiliano Miconi e la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio, che affermano: “La condizione delle strade cittadine è disastrosa e non si vede nemmeno lontanamente la possibilità di interventi da parte dell’amministrazione comunale per ripristinare almeno le condizioni base di sicurezza. Più volte siamo intervenuti sulla questione suggerendo percorsi alternativi per affidare le manutenzioni in attesa che si sblocchi l’accordo di affidamento ai privati. A questo punto chiediamo l’intervento dello Stato”.