E’ stata depositata pochi minuti fa l’interrogazione del senatore Matteo Salvini, indirizzata ai ministri Luciana Lamorgese e Roberto Speranza sulla grave situazione al cimitero dei Rotoli. Ieri durante la seduta straordinaria di Consiglio Comunale, il consigliere della Lega, Igor Gelarda, aveva annunciato che Matteo Salvini avrebbe fatto un blitz in città e che avrebbe inviato al governo una richiesta per un commissario.
Nell’interrogazione viene fatta una ricostruzione precisa di quelli che sono stati i fatti e le incapacità organizzative e politiche che hanno portato, oggi, ad avere quasi 1000 bare al deposito al cimitero dei Rotoli. Dai ritardi per il revamping del Vecchio forno crematorio, a quelli per la progettazione e costruzione del nuovo, al fatto che nulla si sta facendo per quanto concerne il nuovo cimitero.

“Da parecchi mesi – scrive Salvini – nel cimitero di Santa Maria dei Rotoli si protrae una situazione ignobile con quasi 1000 salme con relative bare a deposito, in attesa di sepoltura: palese dimostrazione di incuria e cattiva gestione con risvolti di carattere etico, per il mancato rispetto dimostrato nei confronti dei defunti e delle famiglie in lutto. Una situazione che ultimamente ha assunto anche carattere di emergenza sanitaria”.
Salvini fa anche riferimento al nuovo Forno Crematorio: “Inserito nel piano triennale delle opere pubbliche nel 2015, con 2.760 milioni stanziati, per una serie di problemi legati ai tecnici che se ne dovevano occupare è rimasto fermo fino a dicembre del 2020, momento in cui è stata aggiudicata la gara per la progettazione. Oltre ai tempi tecnici per la realizzazione di tale nuovo forno crematorio, che non potranno comunque essere, nella migliore delle ipotesi inferiori ai 24 mesi, vi è anche l’ulteriore problema che la parte superiore del cimitero è priva di collegamento fognario, assolutamente necessario invece per il funzionamento di un forno crematorio”.
“Il comune di Palermo – sottolinea il leader della Lega – è già in possesso di ben 30 milioni di euro da spendere per la realizzazione di parte del progetto del nuovo cimitero . 15 milioni messi a disposizione dal Cipe tecnicamente già a disposizione dell’amministrazione comunale. Si tratta di somme a disposizione già dal 2009 e rimodulate nel gennaio del 2020 con una delibera della Giunta Orlando. Altri 15 milioni di euro sono fruibili grazie ad una proposta della deputata regionale della Lega Marianna Caronia alla commissione bilancio dell’Ars, che all’interno del Fondo di Sviluppo e Coesione ha stanziato altri 15 milioni per la realizzazione del nuovo cimitero. Somme, queste ultime, che però, prevedono un progetto pronto entro 90 giorni o si verrebbe a perdere il finanziamento.”
Salvini conclude con il riferimento al problema sanitario aggravato dalla pandemia: “Resta presente il problema di tipo sanitario ed è improcrastinabile trovare una soluzione immediata” – e chiede al ministro – di intervenire immediatamente per scongiurare l’evidente pericolo igienico sanitario”.
Ieri, al termine della seduta di consiglio comunale, il sindaco Orlando ha confermato “l’utilità di tale seduta per consentire all’amministrazione di esporre dettagliatamente le ragioni di criticità dell’attuale emergenza. Provvederò a redigere un cronoprogramma esponendo, punto per punto, le soluzioni per le singole criticità e i tempi nei quali queste potranno essere risolte a seguito di interventi dell’amministrazione comunale e delibere del consiglio comunale”.
“Sarà possibile così – ha aggiunto il sindaco – dare una risposta al dolore dei familiari ai quali esprimo il disappunto e il rammarico impegnandomi, insieme agli uffici comunali e al consiglio comunale, a fornire risposte concrete assumendosi ognuno la propria responsabilità. Laddove si dovranno affrontare interventi particolarmente complessi, ciò sarà esposto nel cronoprogramma per capire se un intervento rientra o meno nelle competenze del sindaco o del consiglio comunale o se è, dunque, necessario chiedere l’intervento di altri organismi. Sulla base di questo documento, che tiene conto delle indicazioni del consiglio comunale, adotterò le ordinanze necessarie”.