Un uomo di 56 anni è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Palermo per aver tentato di uccidere la moglie in casa. La scorsa mattina la donna, 50enne, è stata trasportata in ambulanza presso il pronto soccorso dell’ospedale “Ingrassia”, dove le sono state prestate le prime cure, poiché presentava una ferita al collo, procurata da un’arma da taglio, che non è stata ancora ritrovata dagli investigatori.
Gli agenti della Squadra Mobile, dopo la segnalazione, ha avviato le indagini, ascoltando innnanzitutto la vittima e raccogliendo tutta la sofferenza che trapelava dal suo racconto. Fortunatamente, il taglio al collo non ha determinato un pericolo per la sua vita, per cui ha potuto raccontare ai poliziotti che a ferirla sarebbe stato il marito, suo compagno di vita da 27 anni, non nuovo ad usarle violenze fisiche e psicologiche che lei non aveva mai avuto il coraggio e la forza di denunciare. L’ultimo di questi tragici episodi, accertato ieri dai medici del nosocomio palermitano,
sarebbe da ricondurre alla volontà dell’uomo di non rassegnarsi alla conclusione del rapporto coniugale, così come deciso invece dalla donna.
L’indagato si trova attualmente recluso presso il carcere Pagliarelli di Palermo, in attesa dell’udienza di convalida del fermo di indiziato di delitto. “L’indagato – fanno sapere dalla Questura – è, allo stato, indiziato in merito al reato contestato e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza”.