MONREALE – Potrebbe a breve riempirsi la casella rimasta vacante per tre mesi. Lasciata vuota dal Mosaico, potrebbe essere rioccupata dallo stesso movimento politico che il 19 febbraio scorso decise di interrompere il percorso amministrativo portato avanti sin dalla prima ora con il sindaco Arcidiacono e con il resto della squadra di governo.
Allora a lasciare la poltrona in giunta fu Ignazio Davì, adesso ad occuparla potrebbe essere Letizia Sardisco.
Si tratta di più di una semplice ipotesi, data per certa negli ambienti di palazzo, corroborata dalla posizione che il Mosaico ha assunto martedì in consiglio, in occasione della votazione per la variante al PRG, primo passo per la nascita del centro commerciale targato LIDL sulla circonvallazione di Monreale.
Se il Mosaico in commissione si era astenuto dall’esprimere un parere, martedì tutti i suoi consiglieri hanno votato a favore della delibera. Ed il lungo discorso pronunciato dal consigliere Letizia Sardisco a supporto del voto, il suo invito rivolto all’amministrazione a riprendere i progetti di sviluppo per il territorio portati avanti in passato anche dal Mosaico, l’apprezzamento dinanzi a queste parole espresso dal sindaco Arcidiacono, anche ai meno attenti alle dinamiche politiche monrealesi sono apparsi come chiari segnali di una nuova fase di corteggiamento tra fidanzati, e neanche tanto velati.
Insomma, il fidanzamento era nell’aria, ma è bastato sondare un poco per avere conferme da parte di diversi esponenti politici locali.
In questi mesi Arcidiacono ha tenuto la porta sempre socchiusa, in vista e forse sperando, o comunque in previsione, di un possibile rientro degli ex alleati. Ha aspettato, forse fiducioso in un ripensamento del Mosaico, nei cui confronti pubblicamente non ha mai mosso critiche.
A febbraio il movimento politico aveva rinunciato, oltre che al posto in giunta, anche alla vicepresidenza del consiglio comunale (ruolo che era ricoperto da Letizia Sardisco) alla Presidenza della terza Commissione Consiliare (Francesco La Barbera) e alla Presidenza della Consulta di Villaciambra (Alessia Gambino). “Il progetto civico da cui siamo partiti risulta, a nostro parere, compromesso”, dichiarava allora Roberto Gambino, portavoce de “Il Mosaico”. Dovrà fare comprendere agli elettori del Mosaico cosa è cambiato nell’arco di questi 3 mesi, su quali nuovi presupposti si fonderà il nuovo patto di governo, quali garanzie di rilancio amministrativo avrà saputo dare loro il primo cittadino.
Un dato è certo. Se rientro vi sarà, certamente non avverrà con la stessa configurazione di prima. Non sarà cioè Davì a rientrare nella squadra di governo. Sarà il Mosaico a proporre il nome, ma le maggiori quotazioni vanno in direzione del consigliere Letizia Sardisco. L’ex vicepresidente del consiglio, avvocato, gode di un diffuso apprezzamento all’interno del consesso consiliare e il suo nome sarebbe visto di buon occhio da tutte le forze di maggioranza.
Monreale, la crisi politica non si sana, il Mosaico esce dalla giunta Arcidiacono
chi segue questo giornale avra letto un mio commento sulle dichiarazioni della consigliera Sardisco in merito al voto a favore alla delibera della variante IDL .Emi ero lasciato andare ad una maliziosità dicendo che magari quel voto del Mosaico era propedeutico al rientro in giunta magari con la proposta della consigliera Sardisco come Assessore . A volte pensar male ci si azzecca peccato il Mosaico ha perso un occasione politica per porsi come soggetto politico principale su cui poter costruire un progetto politico alternativo a questa coacervo di coalizione che vede da Obiettivo Futuro a Diventerà Bellissima tutti dentro a gestire cosa ?????????? ………….
quindi il voto contrario alla delibera sul nuovo cimitero di Piano Renda è stata una farsa per alzare il prezzo per il rientro in giunta ???? mah a pensar male a volte ci si azzecca .
Buona fortuna al Mosaico
1 Commento
Lillo Sanfratello Scrive 1 giorno fa
Cosa vuole dire la consigliera Sardisco ” difendiamo e valorizzaiamo le eccellenze territoriali ” una frase che non significa nulla se poi si vota una variante per la costruzione di un centro commerciale forse detta per mascherare la trattativa per il rientro del Mosaico in maggioranza magari proprio lei indicata come possibile assessore. A volte bisogna avere il coraggio delle proprie scelte senza nascondersi dietro frasi fatte che non significano nulla .