MONREALE – Il furto, che potrebbe apparire come poco più di una ragazzata, si è consumato sabato sera, intorno alle 23,20.
Non curanti delle restrizioni orarie imposte dalla zona rossa, un gruppo di 6 ragazzi si aggirava liberamente per le strade dell’antico quartiere monrealese. La loro presenza non è passata in “silenzio” dato il forte baccano provocato, come hanno testimoniato alcuni residenti.
Si tratterebbe degli stessi ragazzi che qualche settimana addietro si erano divertiti a spostare, sempre nel cuore della notte, i cartelli stradali ubicati in via Kennedy, in prossimità del cantiere edile.
Nella notte tra sabato e domenica scorsi si sono invece resi protagonisti di un furto arrecato ai danni della Caritas Diocesana di Monreale. Intorno alle 23,20, come dicevamo, due di loro hanno scavalcato l’inferriata dell’immobile di proprietà della Caritas.
Non potendo accedere all’interno dei locali, poiché chiusi da cancelli in ferro, si sono “limitati” a trafugare un carrello per la spesa che i volontari della stessa Caritas sono soliti utilizzare per spartire i beni di prima necessità ai cittadini monrealesi bisognosi.
Due di loro lo hanno sollevato all’interno, mentre altri, sopra il muretto, li aiutavano a passarlo agli altri 2 complici che attendevano oltre la ringhiera, sul marciapiede. il tutto è avvenuto sotto lo sguardo di alcuni residenti che, attirati dal frastuono, hanno osservato l’azione da dietro le persiane.
Preso il bottino, i ragazzi si sono dati alla fuga.
“Nel quartiere – lamentano alcuni residenti – mancano i controlli, da qualche tempo si registrano movimenti strani la sera”. “Per strada viene avvertito il cattivo odore di stupefacenti”.