Il valore della Memoria non come semplice ricordo ma testimonianza del passato per comprendere il presente, affinché il rispetto della dignità umana possa essere sempre più favorito e sostenuto, auspicando prospero futuro.
È questo l’obiettivo dell’iniziativa che si terrà a Santa Maria degli Angeli (Assisi) il 19 marzo, dal titolo “La Memoria delle vittime di mafia e i loro familiari”. L’evento, che avrà luogo dalle ore 10 alle ore 12,30 su piattaforma online, è stato realizzato in occasione della Giornata Nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, dal CELM (Comitato Europeo Legalità e Memoria), in collaborazione con l’IIS “M. Polo – R. Bonghi” di Assisi e la partecipazione di ADR (Docenti per la Ricerca e la Formazione) e SNADIR.
All’iniziativa hanno aderito diverse scuole d’Italia, tra le quali l’ICS “Veneziano – Novelli” di Monreale, e diversi enti, tra i quali l’Osservatorio della Legalità “Giuseppe La Franca”, guidato da un familiare di vittima della mafia, il monrealese Claudio Burgio (figlio di Giuseppe La Franca).
Gli alunni di alcune scuole partecipanti all’evento leggeranno i nomi di 44 vittime di mafia, di cui 14 bambini.
Un gesto simbolico che vuole sottolineare la continuità della memoria e dei valori delle vittime di mafia per il futuro delle nuove generazioni, la cui dote è rafforzata dalla presenza dei familiari all’evento:
Graziella Accetta Domino (madre di Claudio Domino, 11 anni)
Carmen Bertuccio (figlia di Antonio)
Claudio Burgio (figlio di Giuseppe La Franca)
Antonio Castelbuono (figlio del vigile Salvatore)
Giovanni Chinnici (figlio del giudice Rocco)
Michele Costa (figlio del giudice Gaetano)
Cesare Malvestuto (collaboratore di Vito Ievolella)
Carmine Mancuso (figlio del maresciallo di polizia Lenin)
Adriana Musella (figlia di Gennaro)
Francesco Nuccio (figlio dell’artificiere Pasquale)
Andrea Piazza (fratello del poliziotto Emanuele)
Placido Rizzotto (nipote del sindacalista Placido)
Antonio Scaglione (figlio del giudice Pietro)
Massimo Sole (fratello di Giammatteo).
Il programma prevede anche gli interventi dei Testimoni di legalità Paolo Borrometi, Giovanni Perna e Giovanni Taormina.
Il CELM ha ufficialmente chiesto al Presidente del Parlamento Europeo l’istituzione della “Giornata europea della memoria dei bambini e di tutte le vittime delle organizzazioni criminali di stampo mafiose”.