MONREALE – Il dottor Ignazio Tabone, dirigente a tempo determinato dell’ufficio tributi del comune di Monreale, andrà a ricoprire un incarico amministrativo/contabile presso il comune di Torretta.
Nell’agosto 2019 il Consiglio Comunale del paese vicino Partinico era stato sciolto dal Consiglio dei Ministri per accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata. Il mese precedente il sindaco Salvatore Gambino era finito in manette nell’ambito di un blitz antimafia. Si era quindi insediata la commissione prefettizia per un periodo di 18 mesi. A dicembre 2020 il Consiglio dei Ministri ha prorogato lo scioglimento del consiglio comunale per altri sei mesi, vista la “necessità di completare l’azione di ripristino dei principi di legalità all’interno dell’amministrazione comunale”.
Il Prefetto di Palermo ha disposto, sentito il comune di Monreale, l’assegnazione in via temporanea del dottore Tabone, che verrà utilizzato in posizione di comando e in regime di sovra ordinazione.
Il dirigente monrealese presterà servizio al comune di Torretta per 12 ore settimanali, il cui costo verrà rimborsato al comune di Monreale dal Ministero degli Interni. La nomina ha la durata di sei mesi.
Tabone aveva già ottenuto una nomina prefettizia in passato. Dall’ottobre 1999 all’ottobre 2001 aveva ricoperto il ruolo di funzionario sovraordinato durante la gestione commissariale a Villabate, comune sciolto per mafia. In quel caso aveva assunto la responsabilità del settore tributi.