“Ci saremmo aspettati che il presidente Musumeci in conferenza stampa annunciasse nuove e più efficaci misure di contrasto al Covid. Ci saremmo aspettati comunicazioni sul potenziamento delle Usca, sul piano dei trasporti pubblici, su un più efficace programma di vaccinazioni rivolto esclusivamente ai soggetti aventi diritto, su un’azione efficiente di screening in particolare della popolazione scolastica, sul potenziamento delle terapie intensive. Invece di tutto questo non c’è nulla, c’è solo un “invito alla prudenza’ rivolto ai cittadini”.
Giuseppe Lupo, capogruppo del PD all’Ars, muove una pesante critica al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Il governatore, nel corso della conferenza stampa sull’istituzione della “zona rossa” in Sicilia, aveva spiegato le motivazione che lo avevano condotto a chiedere l’istituzione della zona rossa per la Sicilia, applicando, rispetto a quanto previsto dal DPCM, ulteriori restrizioni sulla mobilità dei cittadini.
“La zona rossa in sé non sarà efficace per ridurre i contagi se non verrà accompagnata da misure di contrasto che il governo regionale evidentemente continua a non prendere nella giusta considerazione. Musumeci si affida alle restrizioni previste dalla zona rossa per coprire le sue inefficienze e le sue responsabilità sulle azioni, mancate o sbagliate, per limitare i contagi – conclude Lupo – si affida alla sola ricetta del ‘far rimanere le persone a casa’ e ‘chiudere le attività produttive’, sperando che nel frattempo il virus rallenti”.
Musumeci: “Chiudere elementari e prima media se i dati non miglioreranno tra 15 giorni”
Covid, Sicilia è zona rossa, ma Musumeci impone più restrizioni