Aveva allestito una serra per la coltivazione “indoor” di cannabis indica. È con l’accusa di spaccio e furto aggravato che E. G. è stato arrestato dai Carabinieri di Altofonte
L’uomo, un 20enne palermitano, incensurato, teneva 400 piante già in fase di fioritura. I militari l’hanno scovato durante un servizio antidroga. Durante un prolungato servizio di osservazione, i militari avevano notato il giovane introdursi in un edificio abbandonato. All’interno aveva messo su una serra per la coltivazione “indoor” di cannabis indica.
La serra era munita di materiale fertilizzante, lampade alogene, ventilatori, impianti di riscaldamento, il tutto allacciato abusivamente alla rete elettrica, così come confermato da una squadra di tecnici verificatori ENEL intervenuti sul posto.
La casa, nonché il materiale utilizzato per realizzare la serra, sono stati sottoposti a sequestro; lo stupefacente è stato trasmesso al L.A.S.S. del Reparto Operativo di Palermo per le analisi di prassi.
L’arrestato, in attesa dell’udienza di convalida, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato ristretto nella sua abitazione di Palermo in regime di arresti domiciliari.