Arrestato mentre brucia 100 kg di cavi per ricavare il rame
L’uomo sanzionato anche per un barbecue con amici in riva al lago, non rispettava il DPCM
PIANA DEGLI ALBANESI – È stato beccato mentre incendiava circa 100 kg di cavi di rame all’interno dell’area di interesse comunitario “Natura 2000”.
I Carabinieri di Piana degli Albanesi ieri pomeriggio hanno così arrestato B. C., un trentasettenne di nazionalità rumena, domiciliato a Palermo.

L’uomo, trentasettenne, è stato sorpreso in riva al lago. Insieme a quattro connazionali aveva organizzato un barbecue.
I militari hanno anche sanzionato amministrativamente i partecipanti alla scampagnata per la violazione delle misure anti-Covid contenute nel D.P.C.M. del 3 novembre, in quanto gli stessi si trovavano al di fuori del proprio comune di residenza e in assembramento tra loro.
Inoltre, con la collaborazione di personale del Corpo Forestale Regionale, i connazionali venivano anche sanzionati perché effettuavano attività di pesca senza la prescritta licenza, necessaria in base alla normativa vigente.
I cavi di rame rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro. Erano stati bruciati per eliminarne la parte in plastica per la successiva rivendita del metallo.
Il G.i.p. del Tribunale di Palermo ha convalidato questa mattina l’arresto del giovane.