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Dopo Ferragosto rimosse 13 tonnellate di rifiuti sulle spiagge, spuntano anche vecchi frigoriferi

Gli interventi di pulizia della Reset sono avvenuti dopo la notte del 14 agosto scorso. Raccolti 1434 sacchetti dell'immondizia

PALERMO – Sin dal giorno prima di Ferragosto il sindaco della città Leoluca Orlando aveva emanato un’ordinanza che prevedeva il divieto di accampamento sulle spiagge palermitane. Ordinanza che però è passata “inosservata” agli occhi di tutti poiché molta gente si è “accampata” in spiaggia con tende e addirittura gazebo.

Ma c’è di più, gli operatori della Reset il giorno dopo hanno provveduto a ripulire tutti i litorali, contro l’inciviltà dei bagnanti e di chi festeggiava. Sono stati raccolti 1434 sacchetti dell’immondizia lasciati sulla spiaggia, tra questi vi erano vecchi frigoriferi e alcuni materassi.

I rifiuti abbandonati la notte del Ferragosto sono aumentati di circa il 10 per cento rispetto al 2019. Gli operai della Reset sono intervenuti sulle spiagge di Mondello, Sferracavallo, Arenella, Vergine Maria e in un tratto di via Messina Marine, raccogliendo circa 13 tonnellate di rifiuti contro le 12 dello scorso anno.

Sulla costa Nord della città sono stati riempiti di immondizia 1125 sacchi, mentre 309 nella costa Sud. “Anche se quest’anno si registra un considerevole aumento dei fruitori che hanno scelto le spiagge affidate alla Reset – afferma il responsabile dell’area servizi alla città della Reset, Antonio Pensabene – purtroppo si continua a registrare un trend negativo per quanto concerne il gran volume di immondizia rimossa. Nelle più grandi spiagge – continua Pensabene – come l’Arenella e Vergine Maria sono stati rimossi i resti di tavolini, secchi e qualche frigo vetusto utilizzati per tenere le bibite al fresco e abbiamo persino trovato materassi”.

Dai rifiuti di Ferragosto non si salvano neanche le località di Mondello, Sferracavallo e Colapesce. Gli operai della Reset sono intervenuti pure sul prato del Foro Italico e in Piazza Magione dove sono state raccolta lattine e tante bottiglie di vetro lasciate sui marciapiedi e per strada.

“Grande sforzo quello compiuto dagli operatori della Reset – spiega ancora Pensabene – che hanno ripulito con grande senso di responsabilità tutte le spiagge assegnate alla nostra azienda. I lavori notturni sono stati seguiti anche dall’assessore al decoro urbano Fabio Giambrone e dal presidente della Reset Perniciaro per verificarne la giusta pulizia”.

 

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