Segnala a Zazoom - Blog Directory

Villa comunale, dopo nove anni arriva il progetto di ripristino, Musumeci: “Un supporto a costo zero per amministrazioni comunali prive di mezzi tecnici e finanziari”

Intravaia: "L'opera non poteva essere realizzata con poche migliaia di euro "in house", come fatto intendere da qualcuno con superficialità, il finanziamento arriverà dall’Ufficio contro il dissesto idrogeologico”

MONREALE Nel 2011 parte del belvedere di Monreale, quella parte che si affaccia sui giardini della Curia arcivescovile, subì un crollo a causa di alcuni smottamenti. L’episodio aveva comportato successivamente il cedimento del cordolo su cui era ancorata la ringhiera di protezione e la conseguente inibizione di una parte di spazi della villa.

Dopo nove anni arriva un primo progetto che consentirà di riaprire integralmente al pubblico la Villa comunale di Monreale.

Il progetto è stato completato dall’Ufficio speciale per la progettazione di Palazzo Orleans, la Struttura creata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Nello specifico ad occuparsi della fattibilità tecnica ed economica dell’intervento e delle indagini sugli smottamenti verificatisi sulla villa monrealese è stato il team di tecnici guidato dall’ingegnere Leonardo Santoro.

Adesso l’amministrazione monrealese potrà richiedere le risorse necessarie per realizzare i lavori che saranno progettati – anch’essi – sempre dallo stesso Ufficio speciale.

Adesso l’amministrazione monrealese potrà richiedere le risorse necessarie per realizzare i lavori che saranno progettati – anch’essi – sempre dallo stesso Ufficio speciale.

«Anche la riqualificazione delle aree urbane, specie se di grande prestigio e, come in questo caso, di forte richiamo per i turisti – spiega il presidente Musumeci – rientra tra gli obiettivi che intendiamo raggiungere, attraverso le convenzioni stipulate dagli enti locali con la nostra Struttura di progettazione. Quest’attività di supporto, a costo zero, consente ad amministrazioni comunali prive di mezzi tecnici, oltre che finanziari, di superare interminabili impasse che, alla lunga, si ripercuotono sulla qualità della vita dei cittadini oltre che sull’economia di vasti territori dell’Isola».

Musumeci: “Un’attività di supporto, a costo zero, per amministrazioni comunali prive di mezzi tecnici, oltre che finanziari”

Il finanziamento arriverà dall’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal governatore siciliano. Dopo il consolidamento dell’intero costone roccioso, la messa in sicurezza della Villa di Monreale prevede la realizzazione di una serie di opere di contenimento del terrapieno alle quali seguiranno quelle di ripristino e di restauro di tutte le zone danneggiate. Saranno recuperati anche i bastioni in pietra.

“Il progetto e il successivo cospicuo finanziamento volto al ripristino e consolidamento del muro della villa comunale dimostra la grande attenzione da parte del presidente della Regione Nello Musumeci nei confronti del nostro territorio, ma anche che l’opera non poteva essere realizzata con poche migliaia di euro “in house”, come fatto intendere da qualcuno con superficialità”. La nota arriva dal presidente del consiglio comunale di Monreale, Marco Intravaia. 

Intravaia: “L’opera non poteva essere realizzata con poche migliaia di euro “in house”, come fatto intendere da qualcuno con superficialità”

Marco Intravaia

“Al presidente Musumeci va il mio ringraziamento e quello della città per cui la villa comunale rappresenta un punto di riferimento identitario, oltre che occasione di rilancio per il turismo. Adesso il progetto preliminare passerà all’ufficio del Commissario contro il dissesto idrogeologico che si occuperà di finanziarlo”.

1 Commento
  1. Cittadina scrive

    Ottimo intervento così in tempo post coronavirus potremo passeggiare…. Ma il comune di Monreale ed i suoi consiglieri perché non si concentrano di più sulla fatiscente rete stradale presente nel ampio territorio del comune

Commenta la notizia

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.