MONREALE – Più di un miliardo di euro spesi per i gratta e vinci in tutta la provincia di Palermo. Secondo i dati forniti dall’agenzia delle dogane, relativi al 2018, i soldi spesi per i giochi d’azzardo sarebbero in aumento. Nel solo comune di Palermo sarebbero più di 780 milioni di euro, nel Comune di Termini Imerese la spesa ammonterebbe a 26 milioni di euro, a Ganci a 2 milioni di Euro, Ficarazzi 6 milioni, Corleone 5 milioni, Monreale 19 milioni. Addirittura a Misilmeri sfiora i 22 milioni di euro.
Il Deputato Regionale di Forza Italia Mario Caputo ha presentato una interrogazione parlamentare a risposta urgente in aula al Presidente della Regione e agli Assessori alle Politiche sociali e alla Sanità in merito alla enorme diffusione dei giochi cosiddetti legali che in soli due comuni della provincia di Palermo, Bagheria e Monreale hanno assorbito risorse per oltre 72 milioni di euro, risorse economiche sottratte alla economia locale dei due dei più estesi comuni dell’intera provincia.
“Apprendere che nella Città di Monreale – ha precisato Mario Caputo – che registra un preoccupante fenomeno di disagio sociale, di dispersione scolastica, con una disoccupazione ai massimi livelli e con una larga diffusione di soggetti percettori del reddito di cittadinanza, 28 milioni di euro sono stati “bruciati“ attraverso il ricorso ai giuochi e alle scommesse “legali“ significa che siamo in presenza di una situazione che oltre ad essere indice di gravi patologie nasconde un allarmante fenomeno di degrado. Significa che risorse destinate alle famiglie e ai figli vengono utilizzate per giochi e scommesse, con un ricorso diffuso all’indebitamento e forse anche all’usura.
72 milioni se investiti e immessi nel circuito legale avrebbero rilanciato il tessuto economico e produttivo di Monreale e Bagheria oltre che evitare di impoverire nuclei familiari. Ho chiesto – ha continuato Mario Caputo – agli assessori alla Sanità e alle Politiche sociali di attenzionare il gravissimo fenomeno e di predisporre progetti destinati ai Comuni interessati per realizzare misure di sostegno sociale e sanitario per arginare un fenomeno allarmante ed in continua crescita. Chiederò ai Sindaci di Monreale e Bagheria di predisporre progetti finalizzati ad individuare le cause di quella che oramai è una vera e propria patologia e per rilanciare iniziative di carattere sociale, culturale e di vera e propria riabilitazione in sintonia con i servizi sociali e con le Asp territoriali“.
Palermo leader dell’azzardo: nel 2018 giocati più di 780 milioni di euro, è allarme sociale