PALERMO – Oggi è stata confermata la presenza dell’amianto a bordo della nave da crociera Star Breeze.
La nave è stata allungata poche settimane fa nei bacini della Fincantieri di Palermo, quando, a pochi giorni dall’intervento, erano state trovate tracce di amianto da parte di alcuni ispettori.
Gli operai, preoccupati per le loro condizioni di salute, avevano chiesto di fare chiarezza alla stessa azienda, che aveva rassicurato i suoi dipendenti dicendo che le aree in questione erano state chiuse e messe in sicurezza.
Dopo un po’ di tempo le aree messe in sicurezza sono aumentate, infatti, anche la zona prodiera della nave è stata coinvolta, così da venire in parte chiusa.
Dopo circa una settimana sono arrivate le tante attese analisi che confermerebbero la presenza di eternit all’interno della nave, in particolare nella zona della sala macchine.
Mentre i campioni prelevati dalle altre zone della nave, come a prua, avrebbero avuto tutti esito negativo, nonostante la pressione fatta dagli operai perché avrebbero avuto dei sospetti.
La nave attualmente si trova ormeggiata in un molo della Fincantieri dove si stanno effettuando le ultime rifiniture. La nave è stata costruita e completata alla fine degli anni ’80 all’interno dei cantieri tedeschi di Bremerhaven e attualmente fa parte della flotta americana Windstar Cruises.
Su molte imbarcazioni, come la Star Breeze, in quel periodo, venivano effettuate delle opere di coibentazione (processo di isolamento dall’acqua nei locali interni della nave) utilizzando l’amianto, materiale oggi sostituito da molti altri non tossici.
Quindi, secondo le analisi, gli operai di Fincantieri non dovrebbero più preoccuparsi per le loro condizioni di salute, ma gli stessi chiedono più attenzione dopo i recenti decessi causati proprio dallo stesso amianto.