PALERMO – Non è stata presa ancora alcuna decisione sui provvedimenti in merito ai vitalizi degli ex deputati, con il rischio che lo Stato decida di prendere provvedimenti nei confronti della Sicilia con un mancato trasferimento di fondi. Sul taglio ai vitalizi all’Assemblea regionale siciliana sono intervenuti i rappresentanti regionali del Movimento Cinquestelle Jose Marano e Angela Foti, componenti della commissione appositamente istituita, che parlano di farsa e di tagli ridicoli e solo per tre anni.
“Praticamente un’enorme presa in giro. Oltre a essere gli ultimi siamo anche i peggiori, visto che tutte le altre regioni hanno già recepito la norma statale e hanno tagliato con percentuali anche importanti, qui invece si è usata la limetta per le unghie. Un classico quando ci sono in ballo i privilegi dei deputati”. La proposta, a firma Pd e Forza Italia, attualmente in discussione prevede un doppio adeguamento al sistema contributivo previsto per i dipendenti della pubblica amministrazione e tirate le somme manterrà i tanto odiati privilegi per gli ex deputati. “Non solo – hanno aggiunto Foti e Marano – il testo esclude interventi sulle reversibilità, cosa che francamente è inaccettabile”.
I Cinquestelle avevano presentato un ddl a maggio che ricalcava quanto deciso in sede di conferenza Stato Regioni, ma non è stato discusso. “Il testo di Pd e Forza Italia – concludono Foti e Marano – non solo è notevolmente al di sotto della media dei tagli delle altre regioni italiane, ma non ci mette al riparo dai tagli dei trasferimenti statali”.