Monreale, 20 aprile 2019 – Discariche abusive, colme di vecchi televisori, poltrone ormai inutilizzabili, dalle tristi fodere lacerate, copertoni d’auto, cassette dismesse e ferraglia di tutti i tipi deturpano paesaggi agresti.
Il problema delle discariche abusive è sempre di più una piaga della società.
Ai piedi del Castellaccio qualcuno ha pensato bene di disfarsi di videocassette e scatoloni. Ma non è l’unico sito ormai trasformato in discarica a cielo aperto.
Con un reportage abbiamo mappato, ed è solo una parte, le discariche create dalla gente. Da cittadini disaffezionati all’ambiente che ci circonda deturpandolo.
Bonificata dagli ingombranti proprio in questi giorni via Baronio Manfredi, ma rimasto lì l’amianto depositato ai margini della carreggiata.
Proseguendo il giro del territorio nelle stesse condizioni versano via Mulini, via Umberto I, via Regione Siciliana, San Martino, salita Sant’Antonio, via Cassarà, via Antonio Veneziano, via Esterna San Nicola e via Pg19. In queste strade si sono formati cumuli di rifiuti, a volte anche pericolosi.
Alcune aree del territorio sono state più volte bonificate, ma senza il controllo e le sanzioni non è facile mantenere il decoro urbano, a dimostrarlo sono le vie del centro storico. Nel quartiere Carmine la gente getta giornalmente rifiuti senza alcun timore.
I rifiuti abbandonati sono spesso mischiati e sprigionano miasmi e percolato, avvelenando il territorio. A complicare la situazione ci pensano anche gli incendi, capaci di liberare nell’aria sostanze altamente tossiche che avvelenano anche i terreni, mettendo a rischio la catena alimentare.