Monreale, incendio in antivilla. Noia, disagio giovanile, assenza di controllo del territorio

Monreale, 20 aprile 2019 – Non ha avuto esiti gravi l’incendio che è divampato ieri, nella tarda sera, all’interno dell’antivilla comunale di Monreale (LEGGI QUI). Gli autori, ancora da identificare, hanno dato fuoco ai resti di potatura di una palma, che alcuni mesi fa era stata tagliata perché danneggiava un muretto di mattoni rossi. Da allora i rifiuti prodotti non erano stati ancora rimossi, e, divenuti oramai secchi, non hanno avuto difficoltà ad ardere.

Se non ci fosse stata nelle immediate vicinanze la via Crucis, con al seguito i vigili urbani, i pompieri sarebbero stati allertati con ritardo, e forse oggi assisteremmo ad uno scenario ben diverso. Ed invece la cabina elettrica poco vicina non è stata intaccata dalle fiamme, così come illeso è rimasto il parco giochi, già oggetto più volte delle “attenzioni” dei vandali.

Quanto successo ieri sera non può esimere gli amministratori tutti, dagli uscenti ai nuovi candidati, a fare qualche riflessione. Innanzitutto sulla mancanza di controllo del territorio. E non si può in questo caso trovare l’alibi della vastità del comune che ne renderebbe il controllo un lavoro improbo. Ieri è stato dimostrato che anche il centro del paese, anche quando brulicante di persone (la via Crucis era in corso nelle immediate vicinanze), può essere soggetto ad atti vandalici.

Basta un cancello lasciato incautamente aperto perché un luogo pubblico diventi oggetto delle mire di quattro balordi, forse presi più dalla voglia di ammazzare la noia che dall’intenzione e dalla consapevolezza di creare veramente un danno alla società.

Forse l’azione di ieri, come quelle di altre occasioni, è riconducibile ad una ragazzata. Un altro aspetto che non va trascurato ma sul quale bisogna riflettere. Ossia lo stato di disagio che vivono molti giovani monrealesi, che non riescono a trovare in questa comunità una valvola di sfogo sana ai loro impulsi.

Un punto che non può mancare all’interno di questa campagna elettorale fatta di ottimi propositi.