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Palermo, la Lega presenta i candidati alle europee. Gelarda: “Mettere in connessione Sicilia e Bruxelles”

Palermo, 17 aprile 2019 – Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa organizzata dalla Lega presso la sede di Palermo. Erano presenti Giuseppe Romanotto, candidato sindaco della Lega a Monreale, Gino Di Stefano, candidato di Bagheria, e Giorgio Randazzo, candidato a Mazzara del Vallo. Non hanno potuto presenziare invece i candidati di Caltanissetta e Gela, Oscar Aiello e Giuseppe Spata.

La conferenza di questa mattina è stata indetta per presentare i tre candidati alle elezioni europee del 26 maggio nei collegi di Sicilia e Sardegna: si tratta di Igor Gelarda, responsabile regionale enti locali della Lega e capogruppo in Consiglio comunale a Palermo, Maria Concetta Hopps, mazarese, Annalisa Tardino di Licata e Francesca Donato, avvocato Presidente dell’associazione Eurexit.

“L’obiettivo – ha dichiarato Gelarda – è quello di costruire un ponte ideale tra la Sicilia e Bruxelles da percorrere con rappresentanti forti che si spendono concretamente sul territorio”.

“Ho abbracciato il progetto della Lega – ha dichiarato Annalisa Tardino, già candidata sindaco a Licata nel maggio scorso con la Lega – quando ancora non era trainante. La delusione per la politica che ci ha amministrato è stata una delle ragioni per cui ho scelto di unirmi a questo partito. È l’unico partito che riesce a mantenere le promesse, e lo dico senza paura di sbagliare”.

“Ringrazio tutti quelli che si stanno attivando per il progetto in Sicilia per il ricambio della classe dirigente siciliana – dice Maria Concetta Hopps -. Finalmente vedremo una classe dirigente giovane e dinamica, come quella che vuole Salvini”.

“Sono molto contenta della lista che è uscita per le europee – ha dichiarato Francesca Donato -, è riuscita a dare rappresentatività sia alla ‘vecchia guardia’, ai vecchi militanti della Lega, sia alle nuove leve della Lega per costruire un partito veramente siciliano che non sia soltanto una replica del partito ormai strutturato che si ha nel nord Italia”.

“Un sindaco può lavorare solo se ha il supporto di una classe dirigente nazionale e livello europeo – ha dichiarato nel suo intervento Giuseppe Romanotto -, lo dico per l’esperienza che ho nell’opposizione al Consiglio comunale. Mi sono reso conto che c’è bisogno di un approccio sinergico con tutte le altre forze presenti sul territorio. È impossibile pensare che un sindaco possa mandare avanti la macchina amministrativa solo con le risorse interne. C’è bisogno di un aiuto forte da parte del governo nazionale e della comunità europea, e per questo mi auguro che i candidati della Lega possano essere eletti”.

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