Monreale, 12 aprile 2019 – Smaltire l’organico a livello locale con piccoli impianti producendo compost per uso agricolo, ottenendo in cambio sconti sulla Tari e riducendo i costi di conferimento in discarica. È il meccanismo virtuoso che sta alla base del bando della Regione pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale.
Il decreto dell’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, stanzia 16 milioni e 104 mila euro di fondi Ue del Po Fesr 2014-2020 per promuovere la diffusione di pratiche di compostaggio domestico e di comunità. Per presentare le istanze ci sono 60 giorni di tempo. Nel bando sono indicate le modalità di partecipazione e i documenti richiesti. A beneficiare delle somme saranno Comuni e Aro (gli ambiti ottimali di Comuni) per promuovere attività di compostaggio di prossimità dei rifiuti organici. Dovrà però essere approvato un apposito regolamento in Consiglio comunale e per agevolare gli enti locali la Regione ha messo a disposizione anche uno schema tipo.
Secondo le stime degli uffici, una famiglia di quattro persone può arrivare a produrre oltre 300 kg di umido l’anno, di conseguenza 100 famiglie possono fare risparmiare anche fino a 10 mila euro l’anno di costi vari. Nel complesso l’umido rappresenta circa il 40 per cento della parte differenziata dei rifiuti. “Attraverso l’autocompostaggio – spiega l’assessore regionale Alberto Pierobon – si riduce drasticamente l’umido da ritirare, quindi si abbattono i costi di manodopera e di trasporto, si riduce l’inquinamento perché ci sono meno camion in giro per le strade e infine si produce compost agricolo. Il procedimento consente inoltre di beneficiare di uno sgravio sulla Tari”.
L’opportunità offerta ai comuni dalla regione siciliana è stata subito colta dalla squadra che sostiene la candidatura a sindaco di Roberto Gambino:
“Il nostro gruppo di lavoro – dichiara il candidato sindaco sostenuto da “Il Mosaico” e “Monreale bene comune” – è già all’opera per studiare il bando e valutare tutte le azioni necessarie per poter accedere a questo importante finanziamento che permetterebbe ai cittadini monrealesi un notevole risparmio sul TARI”.
“Riteniamo che si tratti di un’opportunità che non può, in nessun modo andare perduta come le tante che in questi ultimi mesi sono state perse dall’amministrazione uscente”.
“L’avviso prevede 60 giorni per presentare le istanze e quindi riteniamo che ci possa essere un tempo congruo e compatibile con la conclusione delle imminenti consultazioni elettorali. Noi intanto ci portiamo avanti con il lavoro – conclude Gambino – perché il comune di Monreale non viva più di occasioni mancate e per dare finalmente ai nostri concittadini strumenti concreti per ridurre il peso delle tasse locali”.
L’avviso finanzia in particolare l’acquisto di compostiere per il trattamento della frazione organica e, nella misura del 5 per cento dell’importo complessivo, anche attività di informazione, addestramento e monitoraggio delle attività. Previsti contributi fino a 350 mila euro per comuni con meno di 5 mila abitanti e fino a un milione e mezzo per i Comuni più grandi con oltre 100 mila abitanti.