Monreale, 3 aprile 2019 – “Ha fatto l’assessore ma ha lasciato 150 salme a deposito e solo adesso ha la soluzione? Perché non lo faceva durante il suo mandato? Troppo semplice dirlo adesso da candidato al consiglio comunale”. È la replica dell’assessore ai Servizi cimiteriali, Mimmo Vittorino, all’ex assessore Filippo Madonia oggi in corsa verso il consiglio comunale, nella lista Monreale Bene Comune.
“Quello che propone non si può fare. Madonia da quale pianeta scende?”. La proposta giunta da Madonia fa andare su tutte le furie Vittorino che da quando si è insediato in Giunta comunale sta cercando di trovare soluzioni e strategie per risolvere la situazione del cimitero di Monreale.
L’ex assessore, facente parte del Capizzi ter, ieri mattina aveva comunicato quale potesse essere l una soluzione per accelerare le estumulazioni. Secondo Madonia, non tutte le estumulazioni ordinarie necessitano della presenza del medico dell’Asp, questo snellirebbe il processo aumentando le sepolture. “A stabilirlo – dice Madonia – sarebbe il regolamento della polizia mortuaria” .
Ma la proposta non incontra il consenso del neo assessore. “Oggi finalmente abbiamo iniziato un percorso per smantellare una situazione disastrosa, intervenendo con due/tre estumulazioni al giorno. Ci sono giorni in cui si possono portare al termine più sepolture altri meno, ma non dipende solo dalla volontà dell’amministrazione ma ci sono situazioni che rallentano il percorso. Non è così fattibile quanto sostiene l’ex assessore. Se le tumulazioni devono avvenire nel campo di inumazione devono sussistere delle condizioni climatiche idonee. Poi dipende dal posto in cui deve essere collocata la salma. Altro fattore importante è la reperibilità delle famiglie dei defunti. Poi ci sono salme che nonostante sono trascorsi 20 anni sono ancora integre, quindi non possono essere trasferite”.
Ma prima di concludere, Vittorino si toglie un sassolino dalla scarpa. “Poi perché non ha predisposto un intervento per installare un impianto di areazione nel deposito? Noi lo stiamo facendo in questi giorni, la ditta è già a lavoro”.
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