Monreale, 1 dicembre 2018 – “Mi sento inadeguata rispetto ad un modo di fare politica che non condivido, non comprendo. L’azione amministrativa è come frenata, bloccata. La città aspetta segnali e risposte che non arrivano”. Paola Naimi ha lasciato la giunta comunale sbattendo la porta. E lo ha ufficializzato ieri sera in aula consiliare, rivolgendosi al sindaco Piero Capizzi, alla presenza di pochi consiglieri, dinanzi una folta rappresentanza di genitori di bambini disabili giunti in aula per avere risposte sul taglio ai servizi scolastici previsto per dicembre. E a loro l’ex assessore alla pubblica istruzione ha voluto chiedere scusa “soprattutto in qualità di mamma per avere dato una risposta da amministratore, a dei genitori che si sono visti negare un diritto per i figli diversamente abili, ho cercato di difendere l’indifendibile”.
La Naimi, che lascia l’incarico dopo quasi 11 mesi, ha parlato del disagio vissuto per un’azione amministrativa frenata, bloccata: “La città si aspetta segnali e risposte che non arrivano”.
A mancare in questi mesi, ha spiegato, è stato il gioco di squadra, in un comune che è in mano a tre figure, sindaco, vicesindaco e segretario comunale, quando invece ogni componente del governo ha il suo ruolo e i risultati sono la conseguenza di una buona organizzazione e di idee vincenti.
“La mancanza di gioco di squadra e la poca lungimiranza di alcune scelte effettuate hanno portato al logoramento dell’intera compagine governativa, e questo non ci permette di guardare al futuro con la lucidità che occorre”.
“Ho messo a disposizione della comunità il mio impegno, la mia ostinazione nel raggiungere obiettivi condivisi, la mia professionalità”.
“La consapevolezza di non essere riuscita ad essere incisiva nell’attuale amministrazione, di non essere stata presa in considerazione su proposte effettuate a favore della cittadinanza e a tutelare i diritti dei cittadini mi ha portata a perdere questa decisione”.
L’ex assessore ha espresso l’amarezza di non essere stata più volte scavalcata dal sindaco Piero Capizzi e dal vicesindaco Giuseppe Cangemi su decisioni su sua competenza.
“In un mondo dove la coerenza è merce assai rara, non sentendo più la serenità, la fiducia reciproca e l’affiatamento dovuto, ho deciso di rassegnare le dimissioni dalla carica di assessore comunale”.
La Naimi ha confermato il suo continuo interessamento per la cosa pubblica. Da consigliere comunale continuerà a fornire il suo contribuito politico, ma mantenendo le distanze dall’attuale amministrazione.
Le dimissioni di Paola Naimi rendono necessario un chiarimento all’interno del gruppo Monreale al Centro che continua a sostenere Capizzi e mantiene in giunta un altro assessore, Rosario Li Causi.