Monreale, 19 novembre 2018 – È stata approvata questa mattina in consiglio comunale la relazione dei revisori dei conti sul rendiconto di gestione 2017. Con 11 voti favorevoli e 10 astenuti è passato il documento che aveva tenuto con il fiato sospeso diversi dipendenti comunali.
Solo venerdì era giunta nella casella mail dei consiglieri comunali la relazione dei revisori dei conti sul rendiconto di gestione 2017. In zona Cesarini, così da consentire agli amministratori una rapida valutazione, nel weekend, per giungere all’approvazione, questa mattina, durante la seduta convocata nell’ultimo giorno utile che avrebbe permesso al sindaco e al segretario comunale di volare alla volta di Roma con tutti i documenti in regola. Domattina infatti è prevista la convocazione presso la Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali (Cospel), per l’atteso via libera al piano triennale del fabbisogno di personale.
Dal nulla osta della Commissione dipende il futuro di 33 lavoratori del comune a tempo indeterminato che attendono il passaggio da 18 a 24 ore. Prevista inoltre per 4 agenti di polizia municipale la progressione verticale da categoria B a C e la mobilità esterna e la stabilizzazione di 9 unità precarie di categoria A.
L’Organo di revisione, costituito dal presidente, Prof. Giuseppe Pedalino, e dai consiglieri, la Dott.ssa Maria Calabrese e il Dott. Salvatore Vignigni, nella lunga relazione ha attestato la corrispondenza del Rendiconto alle risultanze della gestione e ha espresso parere favorevole per l’approvazione del Rendiconto dell’esercizio finanziario 2017, limitatamente ai risultati della gestione finanziaria.
In ordine alla parte dell’avanzo di amministrazione disponibile, i revisori hanno sottolineato come questo debba essere destinato, interamente, alla copertura di debiti fuori bilancio e alla implementazione del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità).
In aula la maggioranza era presente con 10 consiglieri, 11 quelli dell’opposizione. Questi ultimi si sono astenuti in massa dal voto, con la sola eccezione del consigliere Giorgio Rincione, giunto in soccorso della maggioranza, permettendo così l’approvazione dell’atto.