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Biagio Cigno: “Agli Amministratori di Monreale non interessa niente di turismo”

Monreale, 26 settembre 2018 – “Agli Amministratori di Monreale non interessa niente di turismo”. È questa l’amara conclusione alla quale è giunto Biagio Cigno, alla luce di una serie di tavoli aperti con l’amministrazione comunale per attivare necessari servizi turistici. All promesse e alle pacche sulla spalla, dichiara, non c’è stato alcun seguito.

“Non sono stato politicamente mai vicino all’on. Salvino Caputo, ma devo stavolta convenire su quanto da lui espresso su questo quotidiano riguardante l’Ufficio Turistico della nostra cittadina, anche se è opportuno fare alcune precisazioni.

Premesso che da anni collaboro con la Cooperativa Kara Sicilia che si occupa di incremento e sviluppo turistico del territorio, e che ha gestito e sta gestendo l’Infopoint Turistico a Palazzo Steri a Palermo, lo Sportello Turistico a Tindari ed ha gestito sui Nebrodi l’Hotel il Rifugio del Parco. 

Si puntualizza che Kara Sicilia è in rete con tutte le strutture alberghiere siciliane, con l’Associazione Bed & Breakfast  Siciliana e con l’Associazione Regionale Paese Albergo e  l’Associazione Regionale Case Famiglie

Ma procediamo con ordine:

il 26 aprile del 2016 abbiamo chiesto come Kara Sicilia un incontro con l’Amministrazione per affrontare con essa una soluzione riguardante uno Sportello Turistico, proponendo anche uno schema di convenzione che prevedeva a fronte di un’apertura giornaliera (mattina e pomeriggio), con personale specializzato che parlava con padronanza le lingue (non solamente francese e inglese ma anche russo, arabo, giapponese ed altro), e se vi erano cittadini monrealesi con queste caratteristiche di assumerle contrattualmente. Disponibili anche a gestire la biglietteria della pinacoteca monrealese, offrendo adeguate guide di supporto e dando un corrispettivo al comune, chiedendo in cambio solamente dei locali idonei.

Si prevedevano altresì dei percorsi di alternanza scuola lavoro con gli studenti monrealesi.

Subito dopo la richiesta d’incontro siamo stati convocati alla sala Rossa (il sottoscritto e la Cooperativa Kara Sicilia) dall’Assessore – Vice Sindaco Giuseppe Cangemi, che dopo averci ascoltati ed accolto favorevolmente la proposta da noi avanzata, per correttezza ci informava che bisognava coinvolgere l’Assessore competente che era Ignazio Zuccaro (che lui aveva dimenticato a coinvolgere).

Ci premuriamo a parlare con l’Assessore Ignazio Zuccaro, il quale ci riconvoca, stavolta all’interno del Bar Guglielmo, ove ripresentiamo la proposta. Giriamo con lui alcuni locali all’interno del Guglielmo ove potevamo espletare l’attività e ci lasciamo in attesa di una risposta. Risposta che non viene, malgrado le varie sollecitazioni fatte.

Nel mese di aprile 2017, in occasione di un colloquio per altre problematiche con il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, questi, appreso che volevamo istituire uno Sportello Turistico a Monreale e meravigliandosi del ritardo (già Monreale era stato inserito nel percorso UNESCO) telefona in mia presenza al Sindaco Piero Capizzi per sollecitarlo a provvedere e questi gli risponde che la problematica era attenzionata ed avrebbe immediatamente dato una risposta.

In effetti, dopo due giorni vengo contattato da Mario Micalizzi, Consulente allo Spettacolo, che aveva ricevuto l’incarico dal Sindaco per affrontare la questione e trovare una soluzione.

Altro incontro sempre al bar Guglielmo ed alla fine individuiamo come locali idonei quelli ubicati all’antivilla, ex laboratorio/negozio Elisa Messina.

Ci saremmo risentiti per una risposta in quanto lui doveva relazionare al Sindaco ed avere eventuali conferme.

Il Micalizzi ripetutamente sollecitato nei giorni a seguire, rispondeva che l’Amministrazione non gli aveva dato nessuna risposta.

Nel frattempo subentra come Assessore al ramo Toti Zuccaro, che da Segretario del PD di Monreale sin dal primo giorno era stato informato sull’intera vicenda, e che alle mie sollecitazioni rispondeva che aveva la pratica in borsa e stava lavorando per me.

Anche stavolta i mesi passano nel silenzio assoluto.

Poi è subentrato come Assessore al Turismo Rosario Li Causi, al quale abbiamo riproposto la questione ed era sembrato interessato inizialmente a portarla avanti, anzi ne avrebbe fatto un punto di eccellenza del suo operato amministrativo. Ma anche stavolta agli impegni presi o alle promesse esternate è seguito il massimo e rigoroso silenzio.

Nel frattempo i locali individuati erano stati concessi ad un Istituto superiore che avrebbe dovuto attivare uno Sportello Informativo Turistico. Facevo rilevare che difficilmente la scuola avrebbe potuto gestire questo complesso servizio, mattina e pomeriggio, tre mesi estivi in vacanza scolastica, ma mi si rispondeva che avrebbero revocato la concessione all’Istituto.

Si evince chiaramente che di Ufficio, Sportello, Infopoint Turistico ai nostri amministratori non interessa minimamente e che non sanno, non vogliono o intendono affrontare compiutamente la questione.

Ora, al di là delle questioni personali o politiche, l’Amministrazione Comunale come intende perseguire questo obiettivo?

Se si come intende farlo? Esternalizzando il servizio o con personale qualificato e preparato in proprio?

Qualunque sia la decisione, che la si prenda senza annacamenti vari. Monreale, vanto all’occhiello del turismo internazionale, località riconosciuta dall’Unesco, necessita urgentemente di una soluzione.

Biagio Cigno

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