Monreale, 9 giugno 2018 – “Anche se con qualche giorno di ritardo ci tenevo a dare delle risposte, a tutti i cittadini che si sono ritrovati a leggere le inutili polemiche che sono state inviate alle testate giornalistiche on-line, in merito alla sospensione del servizio igienico personale/autonomia e Comunicazione”. L’assessore alla Pubblica Istruzione, Paola Naimi, entra nel merito della accuse mosse alcuni giorni fa dal partito democratico.

«Si apprende con stupore e disappunto – dichiarava il segretario del PD, Manuela Quadrante – che il servizio di assistenza all’autonomia e comunicazione per gli alunni disabili delle scuole monrealesi verrà interrotto proprio nel momento più difficile e delicato dell’anno scolastico: gli esami di stato».
“I dipendenti che fanno capo all’ufficio della Pubblica Istruzione – replica l’assessore Naimi – da diversi anni gestiscono il servizio di assistenza Igienico-personale/Autonomia e Comunicazione e hanno sempre lavorato con professionalità e a garanzia di quelli che sono i diritti dei bambini diversamente abili facendo minuziosamente i conteggi delle risorse a disposizione.
Il Comune di Monreale risulta essere l’unico nella provincia, in questi ultimi anni, che è riuscito a far partire tale servizio sin dai primi giorni dell’avvio dell’anno scolastico.
Il servizio sopra citato, per gli alunni disabili delle scuole monrealesi, non verrà interrotto per i giorni che vedranno i nostri giovani studenti impegnati per gli esami di stato, così come è stato concordato dagli stessi uffici con i responsabili delle cooperative e sentiti i Dirigenti delle istituzioni scolastiche e inoltre, se sarà garantita l’assistenza igienico-personale sino al 30 giugno per i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia, considerata prioritaria rispetto all’assistenza alla comunicazione, è perché siamo tranquilli che gli stessi bambini saranno seguiti fino all’ultimo giorno di scuola da un’altra figura di riferimento altrettanto importante per loro, l’insegnante di sostegno.
L’amministrazione, che ha lavorato e continuerà a farlo a difesa dei diritti degli alunni diversamente abili ai quali è giusto dare delle garanzie “non risparmia sulla pelle dei più deboli”, ma è pur vero che bisogna fare i conti con le risorse che si hanno soprattutto in questa fase delicata che si sta attraversando e non sarebbe corretto non riuscire a pagare l’erogazione di un servizio ai lavoratori.
Ho trovato di poco gusto, affrontare un argomento così delicato nelle pagine di un giornale on-line, se l’argomento fosse stato realmente “A cuore”, gli stessi consiglieri avrebbero potuto recarsi presso gli uffici e chiedere ulteriori spiegazioni che sarebbero state date in maniera esaustiva e magari avrebbero potuto proporre delle soluzioni alternative. Ci tengo inoltre a precisare che noi assessori non abbiamo delle sedi dove ricevere il pubblico che chiede di incontrarci, di volta in volta ci organizziamo comunicando agli uffici la nostra presenza. Lo stesso potrebbero fare coloro che hanno ricevuto una nomina dal sindaco per l’espletamento dei compiti loro assegnati sempre che gli stessi abbiano voglia di essere presenti sul territorio a garanzia dei cittadini.
E’ stato facile fare terrorismo politico con argomenti che socialmente toccano il cuore di tutti”.