Monreale, 28 maggio 2018 – Un danno di quasi tre milioni di euro alle casse del comune di Monreale e dell’Asp. Sono le cifre riportate nell’ordinanza firmata dal gip Fabio Pilato che ha portato all’arresto di 5 persone e all’invio di 7 avvisi di garanzia. Le 12 persone sono accusate di aver collaborato, direttamente o indirettamente, alla gestione abusiva del cimitero di San Martino delle Scale. Le perdite di introiti sono state calcolate, nel corso delle indagini della procura di Palermo, dall’esperto che, all’interno della relazione parla di «negligenza» e «immobilismo» dei due enti pubblici – comune di Monreale e Asp – «che pure sono chiamati a svolgere a pieno la propria azione di regolamentazione, pianificazione, vigilanza e controllo, sul cimitero, che appare, dagli atti, come un cimitero fantasma».
I mancati pagamenti dei diritti comunali e sanitari dovuti nei casi di operazioni cimiteriali è pari a 1300 euro per mancati diritti comunali e 765 euro per quelli sanitari». Somme alle quali devono essere aggiunte quelle del mancato incasso di «ammende conseguenti a sanzioni amministrative da contestare agli indagati da parte del Comune» per un totale che «è pari da un minimo di 258.589 euro e ad un massimo di un milione 677 mila e 790 euro».
Il consulente ha anche fatto una stima ipotizzando che «ai fatti segnalati nelle informative di polizia giudiziaria si aggiungessero i fatti connessi a contestazioni da effettuare per le sepolture e le operazioni cimiteriali aggiuntive stimate per gli ultimi cinque anni» e sostiene che, alle cifre precedenti, «dovrebbe sommarsi l’ulteriore gettito ipotizzato in 3.060 euro di diritti sanitari, 5 mila euro di diritti comunali e due milioni e 188 mila e 600 euro. Situazione in parte difficilmente accertabile – ammette nella sua relazione – e, qui, (le mancate entrate, ndr) sono solo stimate per un totale complessivo di due milioni 711 mila e 933,66euro». A queste somme, infine, si sommerebbe un ulteriore danno erariale «sia quanto ad imponibile sia quanto ad evasione dell’Iva».
Non sarà facile quantificare, in realtà, i mancati incassi del comune di Monreale e dell’Asp in seguito alle tristi vicende del cimitero degli orrori di San Martino delle Scale. C’è stata negligenza? C’è stato immobilismo all’interno degli uffici comunali? Queste risposte arriveranno con molta probabilità nel corso del dibattimento che si svilupperà nei processi ai rinviati a giudizio. Il sindaco Capizzi, intanto, ha già annunciato di voler fare chiarezza sulla vicende avviando un’indagine interna.