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Salvino Caputo: “Campi da tennis abbandonati. Amministrazione sostituita dai cittadini”

 

Monreale, 17 maggio 2018 – “Furono progettati dai tecnici e realizzati con fondi comunali, per dotare la Città di Monreale di un moderno impianto sportivo, con gradinate, spogliatoi, spazi per ospitare squadre per tornei, e moderni impianti igienico sanitari. Con un parcheggio lungo la via Regione Siciliana. Adesso entrambi i campi da tennis versano in condizioni di totale abbandono, utilizzati come deposito di rifiuti, con recinzioni divelte e erbacce ovunque, per non tacere sul manto in cemento oramai danneggiato da vandali e incuria”.

E’ Salvino Caputo a muovere la critica sull’abbandono dei campi da tennis della Ranteria, che, spiega, da Sindaco di quegli anni aveva fortemente voluto. “In quegli anni – spiega Caputo – ci si lamentava che Monreale era priva di strutture per lo sport. Quell’impianto rappresentò una struttura all’avanguardia, che subito divenne meta di sportivi di ogni età. Affidati ad un maestro di Tennis, i due campi erano continuamente occupati sia da singoli sportivi che da scolaresche, e addirittura divennero sede di campionati di tennis amatoriali. Spiace molto vederli distrutti, abbandonati e vandalizzati”.

I campi da tennis della Ranteria

“È l’immagine ricorrente di una città trascurata, in abbandono, piena di sporcizie e di erbacce. Basterebbe ben poco per riattivarli, salvarli dal degrado e restituirli ai nostri giovani, e farli tornare nuovamente un punto di riferimento dello sport monrealese e non solo. Basterebbe affidarli a una società sportiva cittadina per renderli immediatamente fruibili. Mi chiedo – rincara la dose Salvino Caputo – se abbiamo ancora un assessore con delega allo Sport e perché non si occupa di ripristinare un’importante struttura sportiva, costata alle casse comunali centinaia di migliaia di euro. Siamo stanchi di questo disinteresse verso la nostra città. E di una Amministrazione che ogni giorno viene sostituita nei servizi collettivi da cittadini che si armano di scope ed attrezzi per rendere vivibili scuole, strade, pubblici giardini, al posto di chi dovrebbe assicurare anche la ordinaria amministrazione”.

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