Monreale, 15 febbraio 2018 – I luoghi vicini al patrimonio dell’Unesco non dovrebbero essere violati come è successo alla villa comunale di Monreale. Da anni il posto è trascurato e nelle settimane scorse la villa è stata maggiormente colpita da atti vandalici da parte di alcuni ragazzi. Prima questi luoghi erano più curati e sorvegliati da un custode che assicurava la vigilanza e la sicurezza. Ora, invece, i giochi presenti in antivilla che venivano usati dai bambini, come ad esempio le altalene, lo scivolo e la girella sono stati vandalizzati e resi completamente inagibili. Le pareti sono state imbrattate con disegni e scritte molto volgari, anche i pali dell’illuminazione sono stati presi di mira e adesso sono spenti. Mentre in piazza Vittorio Emanuele sono state capovolte le panchine.
Abbiamo intervistato alcuni ragazzi dell’Antonio Veneziano per sapere la loro opinione sull’argomento. Inoltre ci siamo recati in antivilla comunale per fare delle foto, ma il buio e la paura non ce l’hanno permesso.
FiloDiretto Junior: Cosa ne pensi dei ragazzini che compiono questi atti vandalici in villa?
Ragazzi: Penso che queste persone non fanno male solamente agli altri ma anche a se stessi.
FiloDiretto Junior: Quali motivi li spingono a fare ciò?
Ragazzi: Sono adolescenti che non hanno né ideali, né sogni e senza rispetto delle cose pubbliche, ragazzi che hanno condizioni familiari spiacevoli, che sono tutto il giorno in giro invece di essere a scuola ad imparare.
FiloDiretto Junior: La colpa è solamente dei ragazzi?
Ragazzi: No, non è solamente dei ragazzi ma anche delle istituzioni che si dovrebbero occupare di loro attraverso i servizi sociali, creando luoghi di aggregazione, avviando questi ragazzi verso corsi di formazione per toglierli dalla strada e dargli un avvenire.
FiloDiretto Junior: Cosa avete provato dopo aver visto quanto è accaduto?
Ragazzi: Siamo sconcertati nel vedere la decadenza del nostro paese. Vorremmo che tutto questo finisse al più presto e che Monreale ritornasse a risplendere com’era un tempo, come ci raccontano i nostri genitori.
Classe III B Antonio Veneziano
(Coordinatrice Angela Cassarà)
amministrazione tutta a casa non funziona non ce interesse