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Circolo di Cultura Italia. Burgio: “Offriamo un canone di 200 € al mese. In linea con gli altri affitti del comune”

Monreale, 17 gennaio 2018 – Duecento euro. E’ quanto offre l’associazione “Circolo di Cultura Italia” per il canone di affitto dei locali del comune di piazza Vittorio Emanuele, nel centro storico di Monreale. Una proposta per sanare il contenzioso apertosi con l’amministrazione Capizzi che chiede circa 24 mila euro di arretrati, importo già iscritto tra le voci in entrata nel piano di riequilibrio pluriennale. Sul contenzioso in corso abbiamo abbondantemente scritto (VEDI ARTICOLO).

“La mia proposta era stata già inoltrata nel 2016 dal presidente Aricò. Abbiamo più volte chiesto un incontro con l’amministrazione, ma non abbiamo avuto risposta” – spiega Claudio Burgio, commissario pro-tempore dell’associazione, che ha inoltrato a settembre 2017 la proposta al comune.

La richiesta del comune è invece di 24.000 annui, un importo che l’associazione non sarebbe in grado di pagare.

Al momento i prestigiosi locali sono gestiti a titolo gratuito, alla luce di un comodato d’uso gratuito stipulato nel novembre 2013, in base al quale i soci si sobbarcano gli oneri di ordinaria gestione inclusi i costi delle utenze.

“Abbiamo già speso 11.000 € per la manutenzione dei locali” – spiega Burgio.

Il comodato, firmato dall’ex segretario Ettore Sunseri, potrebbe essere revocato in qualsiasi momento, su richiesta dell’amministrazione.circolo italia

Una opzione sollecitata da coloro che ritengono uno spreco lasciare che sia il Circolo Italia a possedere i locali, che potrebbero essere oggetto di un investimento più proficuo. Il comodato gratuito, o anche un canone di 200 € mensili, sarebbero inadeguati per dei locali molto prestigiosi che potrebbero essere messi a maggiore reddito.

“E’ un canone in linea con quello pagato da altre associazioni al comune di Monreale” – risponde Burgio. “E bisogna tenere conto che il Circolo è da decenni impegnato in attività culturali. Ogni anno prepariamo un evento di promozione sociale-culturale con la AIL, attraverso la vendita dell’uovo di pasqua. E poi presentazioni di libri, concerti, mostre, incontri con personaggi storici. Ad ottobre abbiamo fatto una manifestazione con l’opera dei pupi, siamo gemellati con un’associazione italo-americana con sede negli Stati Uniti”.

“Quest’anno ricorrono i 120 anni dalla fondazione dell’associazione – ricorda Burgio. Abbiamo intenzione di coinvolgere le scuole per indire un concorso sulla storia del circolo e sui personaggi importanti che negli anni vi hanno lasciato un’impronta. Perché la sua memoria non deve andare persa. L’associazione costituisce un punto di riferimento culturale per la città. Ha una valenza storico culturale che l’amministrazione non può pensare di cancellare”.

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