Si è conclusa lo scorso 25 marzo l’attività di endoscopia dell’apparato digerente diagnostica ed operativa dell’Ospedale P.O. dei Bianchi di Corleone aperto con cadenza settimanale. Il tutto con grave disagio per i pazienti che gravitano attorno il presidio a servizio di un territorio vastissimo.
Quali sono le criticità? E quali le possibili soluzioni? Sicuramente una delle cause della precarietà della situazione ospedaliera trova radici nel decreto 70/2015 in cui vengono definiti i “Nuovi standard ospedalieri” e nella “Spending Review” del 2012. Mentre su quelle che sono le possibili soluzioni si attende sabato 20 maggio a Corleone la visita del Sottosegretario alla Salute, On. Faraone ed il direttore Generale della ASP per discutere sulle criticità del Presidio
Di certo grazie all’attivazione del Servizio i pazienti che debbono sottoporsi a gastroscopia o colonscopia non dovevano più raggiungere Palermo per eseguire l’esame ma potevano recarsi nel P.O. di Corleone.